Stamane la ricognizione del circuito di Acicatena. Tappe a Bronte e a Melilli
A un mese esatto dalla «Tre giorni siciliana», la macchina organizzativa della grande manifestazione nazionale di ciclismo giovanile sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. Stamane, alle 9, ad Acicatena, si terrà un ulteriore sopralluogo del circuito della tappa che attraverserà anche Aci Sant’Antonio e Aci San Filippo e che è in programma domenica 10 maggio. Alla ricognizione parteciperanno alcuni degli appassionati di ciclo che hanno sposato l’idea di Saro Di Paola, dt della Sp Energia Siciliana Bronte: l’on Giovanni Cristaudo, l’on. Pippo Nicotra, sindaco di Acicatena, appunto, e l’on. Nicola D’Agostino interverranno, al pari del presidente della federciclismo provinciale, Carmelo Melardi e il consigliere regionale della federciclismo, Salvatore Toscano, di alcuni corridori che esamineranno i punti più difficili del circuito. Proprio l’on. Cristaudo, nel recente passato organizzatore di manifestazioni ciclistiche di rilevanza nazionale, ha spiegato: «La passione per lo sport delle due ruote non è mai tramontata, dunque quando si è presentata la possibilità di condividere la nascita di un nuovo circuito, destinato a crescere di anno in anno, non si può che prodigarsi perché la Sicilia torni capitale del ciclismo». Pronta la lista delle società partecipanti. Di Paola ha invitato molti club isolani, ma sono in arrivo da ogni parte della penisola, club che, a livello giovanile, lavorano da anni e anni per raccogliere successi e per dare il giusto ricambio all’attività di punta. La notizia che fa effetto e che, giusto ieri, è stata ufficializzata, riguarda la partecipazione all’evento che si terrà in tre tappe dall’8 al 10 maggio a Bronte, Melilli, Acicatena, di una squadra abruzzese. Il dt della Sp Energia Siciliana, Di Paola ha spiegato: «Avevamo preso accordi con la Notaresco di Teramo, che ha sede ad appena 80 km dalle zone disastrate. Loro manterranno l’impegno e parteciperanno alla nostra manifestazione, noi li accoglieremo con grande affetto. Che sia un momento di rinascita sportiva e psicologica per dieci corridori e per i quattro accompagnatori che onoreranno lo sport giovanile in Sicilia».
Fonte “La Sicilia” del 09-04-2009