Ancora contagi nell’alta valle dell’Alcantara. Altri due positivi a Mojo Alcantara e uno in attesa di tampone molecolare. Invece, a Roccella Valdemone sono già undici i contagiati. Infatti, ieri, altri tre sono risultati affetti da Covid e otto famiglie sono in quarantena. Purtroppo pare che ad essere veicolo di virus siano stati i giovani che frequentano le scuole superiori nei paesi limitrofi. «Dobbiamo imparare a conviverci – dice il sindaco di Roccella Valdemone, Pippo Spartà – rincuora che i soggetti risultati positivi stanno bene e che in loro il virus ha un decorso benigno. Non presentano, infatti, sintomi preoccupanti. I focolai presenti sono stati prontamente identificati». Una nuova ondata in arrivo? «Naturalmente – afferma il sindaco di Mojo, Bruno Pennisi – speriamo di no. Ho voluto che i dipendenti comunali facessero il tampone e l’esito è stato negativo. Certamente – spiega – al momento considerato i pochi casi, stiamo effettuando un lockdown chirurgico, limitatamente alle famiglie risultate positive. Abbiamo sanificato gli uffici comunali ma non è escluso che procederemo anche ad igienizzare l’edificio scolastico per scongiurare il moltiplicarsi di possibili contagi».
«Evitiamo – ribadisce il sindaco di Roccella Valdemone, Spartà – il fai da te, poichè l’epidemia è in una fase acuta e potrebbero riscontrarsi importanti criticità». Entrambi i sindaci valutano, data l’accelerazione epidemica nelle rispettive aree, il tempestivo innalzamento delle misure di contenimento. Intanto, anche a Cesarò si registra il primo caso di contagio da Covid19. Si tratta di uno dei tanti studenti che frequentano una scuola di Randazzo, dove ci sono diversi casi. La notizia è stata data dai consiglieri di opposizione e poi riportata anche dalla pagina social del Comune. Lo studente è asintomatico e la famiglia è stata posta in quarantena in attesa di tampone. Nessun caso a San Teodoro, dove il sindaco Valentina Costantino ha chiesto alla ditta di pullman che trasportano gli studenti a Randazzo una sanificazione straordinaria dei mezzi. ALESSANDRA IRACI TOBBI e LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 17-10-2020