Il rinomato artigianato randazzese da ieri ha il suo campione irridato. Carmelo Carmeni di 41 anni, da sempre fabbro per passione, dopo una gara difficile ed appassionate, si è laureato campione del mondo di forgiatura 2013. Questo il verdetto del sesto campionato del mondo che si è disputato a Stia, in provincia di Arezzo, nell’ambito della XX Biennale Europea d’Arte fabbrile. La gara ha visto partecipare 200 fabbri provenienti da 20 paesi stranieri. Il loro compito era quello di creare da un semplice pezzo di ferro un’opera d’arte, ispirandosi al tema della “Plasticità”. Carmelo non si è perso d’animo e con estro ed abilità ha realizzato la figura stilizzara di un uomo. L’ha intitolata “Uno, nessuno e centomila” e poi ha atteso il verdetto della giuria internazionale presieduta dal prof. Paolo Blasi e composta da autorevoli esperti del settore quali Michael Bondi (Stati Uniti), Pavel Tasovsky (Rep. Ceca), Cristoph Friedrich (Svizzera), Chris Topp (Inghilterra) e Peter Elgas (Germania). Alla fine l’apoteosi: Carmelo ha sbaragliato la concorrenza precedendo in classifica l’austriaco Peter Reisinger e l’italiano Fabrizio Boccingher. “Mi sono ispirato a Pirandello – ci dice radioso dopo la vittoria – perché la figura umana che ho realizzato sembra cambiare espressione a seconda dell’angolazione con cui si guarda”. Sposato con una splendida bambina di 3 anni, Carmelo è conosciutissimo a Randazzo sia per le sua qualità sociali ed umane, ma soprattutto per la capacità di lavorare il ferro che oggi lo ha posto sul tetto del mondo dei forgiatori. Tornerà a casa questa sera o al massimo domani, pronto a farsi abbracciare da una città che grazie alla sua bravura da oggi vanta un campione del mondo.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-09-2013