La società Ato rifiuti Joniambiente rende pubblici i dati sulla raccolta differenziata nei Comuni montani di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, dove, a eccezione di Maletto, che ha fatto da battistrada con la sperimentazione, il nuovo servizio di raccolta integrata è iniziato il 5 dicembre. A fine febbraio gli indici della raccolta differenziata sono schizzati a percentuali inattese: si va dal 32,79% di Maniace, al 47,51 di Maletto. In mezzo il 38,05% di Bronte e il 44,77% di Randazzo. «Sicuramente merito del nuovo sistema di raccolta – dice il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, che guida un Cda composto anche da Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo – Il servizio di raccolta porta a porta e l’eliminazione dei cassonetti ha consentito alle famiglie di fare esclusivamente la raccolta differenziata. Tutti i dubbi e le perplessità iniziali con questi dati sono svaniti, grazie prima di tutto alla collaborazione delle famiglie, che hanno capito la necessità di imparare il nuovo metodo e si sono adattate, ma soprattutto grazie alle amministrazioni comunali, ai sindaci e agli assessori al ramo che si sono caricati tutti i problemi. Certo gli obiettivi da raggiungere – continua Rubbino – ancora sono tanti. Pensiamo, infatti, che vi siano ulteriori margini di miglioramento nei risultati, nel servizio di raccolta e di pulizia delle strade e soprattutto nel coinvolgimento della gente. Per fare sembrare un paese sporco, infatti, bastano 20 famiglie su 1000 che non rispettano gli orari di conferimento dei contenitori, che non ritirano il sacchetto conferito non correttamente o che scaricano abusivamente i rifiuti per le strade, mandando a monte il lavoro delle altre famiglie e degli operatori. Quando il nuovo sistema sarà non solo assimilato, ma anche accettato da tutti, vedrete come i paesi saranno sempre puliti e gli indici di raccolta differenziata saranno altissimi. Il nostro numero verde 800.911.303 – conclude – è a disposizione per informazioni e segnalazioni». Questi i dati relativi a febbraio: Bronte ha prodotto 436.710 kg di rifiuti e di questi 166.170 sono stati differenziati. Maletto ha differenziato 39.720 Kg su 86.600 complessivi, Maniace 25.500 su 77.760 e Randazzo 129.540 su 289.320. «Tutti dati sempre riscontrabili – ha spiegato il dirigente della Joniambiente, Nino Germanà – dai Fir (formulari di identificazione dei rifiuti) in partenza verso le piattaforme del Conai, che raccoglie gli imballaggi, e dagli impianti i compostaggio che ritirano l’umido, sempre vidimati dall’Agenzia delle Entrate».
Fonte “La Sicilia” del 23-03-2012