Alla fine, la farsa è compiuta. Sono ormai quasi ufficiali i risultati delle elezioni di secondo livello, per rinnovare i Consigli provinciali. Intendiamoci, non è certo colpa di chi ha votato o di chi è stato eletto se è andata così, ma di un certo Rosario Crocetta che ha smantellato le province allora elette democraticamente dai cittadini, per consegnare il potere alle segreterie dei partiti come già avviene per il Senato e la Camera dei Deputati, dove per essere eletto non devi portare voti, ma essere nelle grazie del segretario di turno per avere un posto tra i primi nelle liste. Ma non solo, l’attuale sistema di voto che prevedeva la suddivisione dei Comuni in sei fasce, “aiuta” anche a controllare i voti, mettendo in campo una programmazione che permette di decidere chi deve salire o meno e non ultimo, se uno dei consiglieri attuali, per esempio due anni fa è stato eletto con una coalizione, e nel frattempo ha cambiato schieramento, sicuramente non rappresenta chi lo ha votato due anni fa. Il tutto in barba alla popolazione e alla democrazia più elementare. Grazie a ciò, chi aveva forza nel partito ha portato i propri candidati ad essere eletti. Tra questi anche Graziano Calanna, che spinto dall’influenza di Anthony Barbagallo, arriva primo nella lista Pd-M5S, conquistando il seggio grazie ad un buon numero di voti che lo fanno arrivare terzo assoluto fra le preferenze. Non riesce l’impresa, ad Ernesto Di Francesco, che arriva probabilmente primo dei non eletti, gli sarebbe bastato il voto di un consigliere di Catania per arrivare al seggio. Un voto anche per Calamucci, mentre gli altri candidati della zona, tra cui Petralia, Longhitano, Caserta e Lizio, prendono zero voti, e sicuramente inseriti solo per riempire le liste proprio nell’ottica degli ordini di partito. Alta l’affluenza , intorno al 94% con 757 votanti su 803, anche perché non andare a votare avrebbe compromesso gli equilibri dei partiti. In base ai voti, la composizione del futuro Consiglio dovrebbe essere questa: Fratelli d’Italia 5 seggi: Alessandro Campisi, Aldo Grimaldi, Santo Trovato, Fabio Savasta, Emilio Pappalardo; Forza Italia 4 seggi: Roberto Barbagallo, Luana Miraglia, Antonino Montemagno e Antonino Anzalone; Grande Sicilia 3 seggi: Vincenzo Santonocito, Francesco Alparone e Maria Grazia Rotella; Lega 3 seggi: Sergio Gruttadauria, Alfio D’Urso e Ruggero Strano; PD e M5S 2 seggi: Graziano Calanna e Giuseppa Maria Giardinelli; DC 1 seggio: Angelo Spina; DI SEGUITO TUTTE LE PREFERENZE
FRATELLI D’ITALIA Alessandro Campisi, consigliere di Catania 29 (5898); Aldo Grimaldi, consigliere di Caltagirone 29 (4151); Santo Trovato, consigliere di San Giovanni La Punta 28 (4104); Fabio Savasta, consigliere di Mascalucia 25 (3590); Emilio Pappalardo consigliere di Ragalna 23 (3034); Ernesto Di Francesco, consigliere di Bronte 13 (2361); Vincenzo Silvestro, consigliere di Giarre; 12 (1498); Alfio Barbagallo, consigliere di Zafferana Etnea 8 (701); Carmen Ferraro, consigliera di Linguaglossa 4 (216); Maurizio Di Silvestro, consigliere di Mineo 3 (102); I seguenti consiglieri, invece hanno preso tutti 0 voti, Irene Caserta, consigliera di Maletto; Benedetta D’Amico, consigliera di Sant’Alfio; Giusy Russo, consigliera di Trecastagni; Fabio Savasta, consigliere di Mascalucia; Salene Seggio, consigliera di San Cono; Ignazio Sidoti, consigliere di Santa Maria di Licodia; Maria Randazzo, consigliera di Castel di Iudica; Miriana Lizio, consigliera di Maletto; Michele Napoli, consigliere di San Michele di Ganzaria.
FORZA ITALIA Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale 45 (5174); Melania Miraglia, consigliera di Catania 27 (4336); Antonio Montemagno, consigliere di Caltagirone 33 (4123); Ninni Anzalone, consigliere comunale di Misterbianco 25 (3734); Roberta Criscione, consigliera di San Cono 9 (808); Angela Branchina, consigliera di Adrano 7 (717); Silvia Di Dio, consigliera di Milo 7 (607); Marco Alosi, consigliere comunale, già sindaco di Fiumefreddo di Sicilia 6 (399); (; Domenica Scalia, consigliera di Milo 0.
GRANDE SICILIA Vincenzo Santonocito, sindaco di San Pietro Clarenza 29 (3531); Francesco Alparone, consigliere di Caltagirone 25 (3304); Daniela Rotella, consigliera di Catania 9 (2512); Mariella Di Guardo, consigliera di Riposto 20 (2498); Venerando Sapuppo, consigliere ad Aci Catena 16 (2291); Maria Spalletta, consigliera a Santa Maria di Licodia 9 (828); Concetta Riolo, consigliera e assessora ad Aci Sant’Antonio 7 (718); Concetta Anzalone, consigliera e assessora di San Michele di Ganzaria 12 (609); Patrizia Vinci, consigliera di Belpasso 6 (490); Carmelo Sterrantino, consigliere di Calatabiano 4 (228); Luigi Giovanni D’Asero, consigliere di Biancavilla 2 (228); Rosaria Guglielmino, consigliera di San Gregorio 2 (228); Antonio Alan Marinaro, consigliere di Sant’Agata li Battiati 1 (57); Maria Rizzo, consigliera di Licodia Eubea 2 (34); Venero Gabriele Di Mauro, consigliere di Aci Bonaccorsi 1 (34); Alfio Massimo Bonaventura, consigliere di Giarre; Gianluca Falco, consigliere di Trecastagni; Davide Strano, consigliere di Misterbianco chiudono a 0 voti;
LEGA PER SALVINI PREMIER Sergio Gruttadauria, consigliere di Caltagirone 19 (2406); Alfio D’Urso, consigliere di Mascalucia 12 (2277); Ruggero Strano, sindaco di Castel di Iudica 18 (1978); Nicola Bertolo, consigliere di San Giovanni La Punta 12 (1692); Gaetano Vitale, consigliere e assessore di Motta Sant’Anastasia 13 (1473); Manuel Sofia, consigliere di Misterbianco 10 (1187); Rosanna Lauria, consigliera di Paternò 5 (762); Luigi Cancelliere, consigliere di Adrano 4 (648); Rosaria Coco, consigliera di Zafferana Etnea 10 (547); Matteo Sapienza, consigliere di Acireale 3 (486); Raffaele Musumeci, consigliere di Giarre 4 (376); Lorenza Affabile, consigliera comunale di Mirabella Imbaccari 5 (256); Maria Silvana Laudani, consigliera di Biancavilla 2 (228); Orazio Spina, consigliere di Valverde 3 (171); Concetta Santo, consigliera di Mazzarrone 5 (170); Grazia Ranno, consigliera e assessora di Santa Maria di Licodia 2 (114); Nella Casabella, consigliera di Riposto 1 (114); Salvo Danubio, consigliere e assessore di Aci Castello 0 voti;
PD-M5S (L’ALTERNATIVA) Graziano Calanna, consigliere di Bronte (Pd) 39 (4877); Giuseppa Maria Antonia Giardinelli, consigliera di Caltagirone (Pd) 28 (3039); Graziano Bonaccorsi, consigliere comunale di Catania (M5s) 14 (2632); Agatino Scardina, consigliere di Adrano (Pd) 6 (1259); ); Greta Bonanno, consigliera di Caltagirone (M5s) 1 (114); I seguenti consiglieri chiudono a 0 voti: Antonio Bonaccorso, consigliere di Aci Castello (M5sMarina Consoli, consigliera di Pedara (Pd); Salvatore Centamore, consigliere di Scordia (M5s); Emanuele De Maria, consigliere di San Michele di Ganzaria (M5s); Samanta Longhitano, consigliera di Bronte (Pd); Melissa Pappalardo, consigliera di Biancavilla (Pd); Mauro Petralia, consigliere di Bronte (Pd);
DEMOCRAZIA CRISTIANA Angelo Spina, consigliere di Valverde 30 (2617); Maurizio Mirenda, consigliere di Catania 17 (2148); Rosaria Verzì, consigliera di Zafferana Etnea 1 (57); Giovanni Bulla, consigliere di Adrano 1 (34); Salvatore Calamucci, consigliere di Bronte 1 (17); I seguenti consiglieri chiudono a 0 voti: Sonia Datola, consigliera di Adrano; Marco Failla, consigliere di Caltagirone; Simona Agata Fiore, consigliera di San Giovanni La Punta; Santo Militello, consigliere di Sant’Agata li Battiati; Caterina Piemonte, consigliere a Santa Maria di Licodia; Clarissa Santangelo, consigliera di Misterbianco;