Uno sciame sismico interessa da due giorni i versanti nord e ovest dell’Etna, con tante scosse di terremoto rilevate dalla strumentazione dell’Ingv di Catania. Le scosse degne di nota, secondo molti parametri, sono quelle superiori alla magnitudo 2.0 della Scala Richter, sotto questa soglia, sono decine le scosse rilevate ogni giorno dai sismografi. E da domenica sera a stamattina, sono state ben 8 le scosse al di sopra della soglia. Sette di queste, sono state registrate tra la domenica sera e ieri mattina in territorio di Linguaglossa, con la più forte di magnitudo 3.2. Stamane invece a Bronte, una scossa di 3.1 non avvertita dalla popolazione, ma scendiamo nei dettagli:
La prima scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata domenica sera alle 18,22 a 4 km a sudovest di Linguaglossa. Poi altre 5 alle 20,10 (3.2), 20,20 (2.6), 20,25 (2.6), 20,51 (2.9), ed infine alle 21,15 di nuovo magnitudo 3.2. Scosse tutte a sudovest di Linguaglossa, tra i 4 e i 6 Km dal paese, e ad una profondità molto bassa, dai 0,2 km a 1,4 km. Le scosse non sono state avvertite dalla popolazione. Ieri mattina, sempre a Linguaglossa, altra scossa di magnitudo 2.2 alle 11,10, stessa zona e anche stavolta non avvertito dalla popolazione. Stamane, invece, alle 7,30, scossa di magnitudo 3.1 sul versante di Bronte, a 4 km a Ovest dal paese, ma stavolta ad profondità di 26,5 km. Anche questa non è stata avvertita dalla popolazione e non si segnalano danni.