Etna: feriti un vulcanologo dell’Ingv e altre persone a seguito di una violenta esplosione a contatto fra lava e neve. L’evento si è verificato nei pressi del fronte lavico della di Torre del Filosofo a circa 2700 metri di quota. “Questi tipi di esplosione – spiegano gli esperti- possono avvenire quando una colata lavica si muove sopra la neve che al contatto si scioglie”. “Se si forma una pozza d’acqua che viene ricoperta dalla colata, l’acqua può tendere a vaporizzare e quindi a esplodere”. Sarebbero sette le persone coinvolte, di cui sei ricoverate in ospedale tra Catania e Acireale. Sono quattro i feriti trattati al Trauma Center dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania. Sono tre turisti tedeschi (due donne di 56 e 58 anni e un uomo di 60 anni) e un giovane di Zafferana Etnea. Una coppia tedesca è arrivata autonomamente in ospedale, gli altri due pazienti sono stati trasportati in elisoccorso direttamente dal Rifugio Sapienza. Nessuno è in condizioni gravi: tutti hanno riportato escoriazioni e contusioni sparse e hanno ricevuto immediatamente le prime cure. Una delle donne ha subìto una frattura al gomito e il giovane un trauma cranico (entrambi sono entrati in codice giallo), per cui saranno trattenuti in ospedale. Tra i feriti anche una troupe della Bbc, la cui giornalista Rebecca Morelle ha subito una ferita alla testa, ma sul suo profilo Twitter ha tranquillizzato tutti. Altri feriti sono stati portati all’ospedale di Acireale, ed alcuni al Vittorio Emanuele di Catania, quasi tutti stranieri. Sul posto Polizia di Stato, soccorso alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, i vigili del fuoco di Adrano e l’elisoccorso del 118. Anche Boris Behncke, il vulcanologo rimasto coinvolto nella vicenda, rassicura sulle sue condizioni con un post su Facebook: “Io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa, ma sto assai bene”, e po: “Sono felice che le cose sono andate non troppo male oggi sull’Etna. Spaventoso e spettacolare allo stesso tempo, ma certamente non il dramma che alcune fonti stanno diffondendo. Sto bene, ho ricevuto un mini taglietto sulla testa che doveva solo essere disinfettato, e dopo una notte con troppo poco sonno ora ho bisogno di un buon sonno. Grazie a tutti voi per i pensieri, speriamo che le poche altre persone che hanno subito lievi ferite si riprenderanno presto.“. “C’erano 35 escursionisti, compresi 15 turisti stranieri, nella zona dell’Etna dove si è verificata l’esplosione freatico-magmatica che ha provocato alcuni feriti. E’ la stima del sindaco di Nicolosi, Nino Borzì. Nel frattempo avanza il fronte lavico ed è in aumento l’attività eruttiva. Nella notte, infatti, è continuata l’attività stromboliana dal nuovo cratere di Sud Est. La colata è arrivata nella zona dell’ex Torre del filosofo e si sta espandendo verso sud-est. Emissioni di cenere con problemi per l’aeroporto di Fontanarossa, La società di gestione informa – si legge in una nota – che, in seguito all’odierno aumento dell’attività esplosiva dell’Etna – attività accompagnata da una significativa emissione di cenere in atmosfera – l’Unità di Crisi ha deciso di ridurre fino alle ore 9 di domattina il flusso degli aeromobili in arrivo limitandolo a 5 movimenti orari. Resta regolare l’operativo degli aerei in partenza. La riduzione comporterà qualche ritardo che potrà essere monitorato, in tempo reale, sul sito dell’Aeroporto di Catania (www.aeroporto.catania.it), sull’app CTAairport (http://bit.ly/23cBnhm), su Telegram, il servizio di messaggistica istantanea su cui SAC – primo fra gli aeroporti italiani – ha attivato un canale (@aeroportocatania_bot) e sui profili Facebook e Twitter.