Vigilia di Ferragosto impegnativa per gli agenti del Corpo forestale, che sono stati impegnati nella giornata di ieri in più fronti a spegnere le fiamme, che hannno divorato ancora una volta ettari di terreno. Non sono mancati i danni per i proprietari. In zona Cerro, nel territorio di Castiglione, un vasto incendio è divampato. I residenti notando da lontano il fumo hanno allertato gli opeartori del 1515. Sul posto interveniva una squadra degli agenti della Forestale del distaccamento di Linguaglossa. L’incendio, a causa del terreno sciaroso e impervio, non era di facile spegnimento. Dopo circa quattro ore di intenso lavoro, gli uomini della Forestale riuscivano a spegnere le fiamme, evitando che le stesse si propagassero. In totale hanno bruciato ben 10 ettari di terreno, ricoperto da noccioleto e roverella. A Randazzo in zona Sciarone e Malaterra hanno bruciato otto ettari di terreno sciaroso incolto, l’intervento durato circa quattro ore è stato coordinato dall’ispettore Natala Gullotti. In zona Bazzi a Bronte, le fiamme hanno avvolto circa quattro ettari di terreno pascolivo con presenza di ginestre. Sul posto sono intervenute tre squadre della Forestale denominate 27, 35 e 40 coordinate dall’ispettore superiore Antonino Liuzzo. Dopo circa tre ore di intenso lavoro, le fiamme venivano spente. In questo caso, non sono mancati momenti di apprensione, proprio a causa del vento, ma il successivo miglioramento delle condizioni climatiche ha agevolato l’operazione di spegnimento. Un altro incendio ha interessato un terreno privato ubicato in zona Minnicuchitta ad Adrano. Il fuoco alla fine ha interessato 8mila metri quadrati di terreno con presenza di fichi d’India. Infine in zona Chiovazzi, territorio di Linguaglossa, le fiamme hanno arso seimila metri quadrati di sottobosco con presenza di ulivi e roverelle. Il pronto intervento degli uomini della Forestale di Linguaglossa, ha evitato danni ben peggiori.
NUNZIO LEONE fonte “La Sicilia” del 15-08-2010