Non sbagliano le previsioni meteorologiche e arriva la prima ondata di freddo in Sicilia e conseguentemente tra l’Etna e i Nebrodi. Una manna dal cielo per gli operatori turistici del settore montano, visto che finora le piste da sci sul vulcano più alto d’Europa erano rimaste durante le festività Natalizie senza neve e senza possibilità di fare partire gli impianti. Così la fine dell’anno ha sicuramente migliorato la situazione e potrà permettere di lavorare almeno all’inizio del nuovo anno. Sabato sera ci sono state le prime nevicate sopra gli 800 – 1000 metri. Una situazione che non ha colto impreparata l’Anas, che ormai da anni predispone un piano neve che sostanzialmente funziona. Nonostante ciò, spesso capita che imprudenti automobilisti si avventurino su strade di montagna con auto le cui gomme non sono idonee e puntualmente rimangono impantanati. Segnalazioni giungono da Milo, dove sabato sera poco dopo le 20.30 i vigili del Fuoco del Distaccamento di Riposto sono dovuti intervenire in via Bellini, per liberare la strada ad alcuni automobilisti e ad un autobus. La neve mista a ghiaccio ha fatto slittare alcuni automezzi finiti di traverso. I vigili del fuoco, in collaborazione con una pattuglia di carabinieri intervenuta in loco, hanno lavorato per creare delle condizioni di sicurezza e permettere ai mezzi di proseguire il viaggio. Situazione analoga anche a Bronte, sulla Ss 284, dove una vettura, sprovvista di catene e di gomme da neve, si è messa di traverso sulla strada, bloccando il transito ad altri mezzi. L’intervento di una squadra di vigili del fuoco di Maletto ha permesso di togliere la vettura da una posizione scomoda e di ripristinare la normale circolazione. Durante la notte, sulla Ss 284 nel tratto tra Randazzo, Maletto e Bronte, gli spazzaneve dell’Anas hanno effettuato alcuni passaggi spargendo sale, e questo ha permesso una circolazione quasi normale, specie per le auto con gomme da neve.
Qualche disagio anche a Maletto, dove la neve ha raggiunto quasi i 10 cm. A creare disagi non è stata la neve, ma il ghiaccio formatosi subito a causa delle basse temperature. Lo spazzaneve della provincia, in dotazione al Comune, ha liberato le strade principali, lavorando in serata e in mattinata. Sul posto anche il sindaco, Pippo De Luca: «Avevamo pronto il piano neve già da tempo – dichiara – iniziato con la sistemazione dello spazzaneve, pagata tutta dal nostro Comune con una spesa di circa 4.000 euro. Purtroppo la conformità di alcune strade, in forte pendenza, non ci permette di liberare tutto il paese, ma le principali vie di fuga sono state liberate in tempo» LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 30-12-2019