Il versante nord ovest dell’Etna è già pronto a difendere i boschi dei parchi dell’Etna e dei Nebrodi dagli incendi estivi. L’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania ha già comunicato il numero degli addetti antincendio che sarà necessario assumere dal 15 giugno prossimo per affondare (affrontare, ndr) l’emergenza incendio nel vasto territorio di competenza del distaccamento forestale di Bronte. «Si tratta di un vasto territorio – ci dice il commissario superiore Enzo Crimi, comandante del distaccamento forestale brontese – che ha un’estensione complessiva di oltre 20.000 ettari, ricadente in massima parte nel Parco dell’Etna e in parte nel comprensorio del Cattaino. Zone boschive e fluviali tutte di grande interesse ambientale». Per questo l’Ispettorato ha già messo a disposizione del comandante Crimi 15 operai che stanno ripulendo le strade dalle erbacce ed effettuando lavori di manutenzione nei punti di vedetta. Dal 15 giugno però, data in cui inizierà ufficialmente la stagione antincendio, arriveranno altri 70 uomini che saranno impiegati per 101 giornate di lavoro e quindi fino al 15 ottobre. «Allestiremo un servizio 24 ore su 24. – spiega Crimi – Degli 85 uomini a disposizione 12 saranno impiegati nei punti di vedetta che sono in contrada Paparia ed a Pizzo Filicia e Pizzo Mezzogiorno. Altri 12 saranno utilizzati come autisti, mentre il resto costituiranno le squadre di pronto intervento».
Fonte la sicilia 27/05/08