Dopo due scosse registrate in data 01 aprile, di magnitudo 2 e 2,2 della scala Richter, stasera alle ore 22:04 un’altra scossa, stavolta più forte, è stata avvertita dalla popolazione residente sul versante nord ovest dell’Etna. Così da Linguaglossa, Milo e Sant’Alfio, i comuni più vicini all’epicentro, il terremoto è stato avvertito in diversi comuni fino ad arrivare in zone dell’acese, del Messinese e pure a Randazzo, Maletto e Bronte. L’epicentro è stato localizzato nei pressi del villaggio Mare-Neve con le seguenti coordinate: Latitudine 37.789, e Longitudine 15.074, con una profondità di 1 Km. Un’altra scossa, di magnitudo 3,2 è stata avvertita alle ore 22:21 nella stessa zona, con le seguenti coordinate: Latitudine 38.814, Longitudine 15.107. L’ultima scossa un pò più forte, di magnitudo 3,6, è stata registrata dai simografi alle ore 02:05; con epicentro a monte delle precedenti, verso il cratere sommitale, ad una profondità di 1,5 Km. Con coordinate Lat. 37.475, Long. 15.296;
Non ci sono ancora notizie certe su eventuali danni, ma nei paesi più vicini all’epicentro, molta gente ha abbandonato la propria casa riversandosi in strada. Al momento nessun comunicato sulla situazione è stato diramato dall’INGV di Catania, ma i ricercatori hanno riferito che la scossa sarebbe l’evento di maggiore intensità di uno sciame sismico che è ancora in corso sul vulcano. L’evento è stato segnalato dalla rete sismica dell’Etna, che tiene sotto controllo tutto il vulcano. In caso di ulteriori aggiornamenti, vi terremo informati. Il Dipartimento di Protezione Civile, sta eseguendo dei continui monitoraggi.
Lo.Sta.