Giornata da tregenda nel versante nord dell’Etna a causa della pioggia incessante che ha provocato allagamenti soprattutto a Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Maniace, costringendo i vigili del fuoco di Linguaglossa, Riposto e Maletto agli straordinari. Durante il mattino il centralino dei vigili del fuoco è stato intasato da numerose telefonate provenienti da Castiglione di Sicilia e Linguaglossa dove la pioggia battente ha allagato il garage dell’albergo de “Il Picciolo”, il campo da golf di Rovittello provocato delle infiltrazioni d’acqua al Liceo Amari di contrada Vignazza. Allagamenti pure nelle abitazioni private di Linguaglossa, dove l’acqua ha invaso alcune cantine ed un’abitazione in via Garibaldi. Nel pomeriggio sembrava che la furia del nubifragio si fosse affievolita, ma la pioggia si è solamente spostata ad ovest, provocando danni a Maniace. I vigili del fuoco, infatti, non avevano ancora finito di pompare acqua dalle cantine di Linguaglossa quando intorno le 17 sono arrivate le prime richieste di aiuto dagli agricoltori maniacesi che vedevano ingrossare sempre di più il torrente Martello che aveva raggiunto il livello di guardia e rischiava di straripare. E alla fine così è stato, allagando la strada che costeggia l’alveo, alcuni poderi, cantine e terreni agricoli in contrada Zirilli e La Piana, Boschetto e Cavallaro. Alle 18 l’allarme è scattato pure a Maletto dove l’acqua ha invaso contrada Lago a monte dell’abitato e le zone Roccaro e Piana allagando anche qui qualche cantina. Fortunatamente dopo un’ora di pioggia insistente il temporale ha dato una tregua permettendo ai carabinieri della Compagnia di Randazzo e ai Vigili del Fuoco di Maletto e Linguaglossa di intervenire. Qualche danno pure a Bronte in via Giulio Cesare, dove un cornicione di un palazzo è stato abbattuto dagli uomini della Protezione civile perché pericolante.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 29-11-2008