La preoccupazione di perdere quest’anno il lavoro manifestato nel Calatino dai lavoratori dell’azienda foreste demaniali, che ogni anno effettuano 78 giornate, è forte pure nel territorio dell’Etna. A denunciarlo è il segretario regionale dell’Ugl “Agricoltori, forestali e pesca”, Franco Arena: “Sarà un anno a rischio per i lavoratori forestali settantotisti – dice che potrebbero non essere avviati. Siamo molto preoccupati per quanto ha comunicato l’architetto Felice Bonanno, dirigente generale del dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e Territoriale, in merito al fatto che dalla finanziaria approvata dall’Assemblea regionale siciliana, le risorse sarebbero molto limitate per completare tutte le giornate per i 24 mila lavoratori forestali centocinquantunisti, centunisti e settanttotisti”. “Mancherebbero all’appello 100 milioni – prosegue il sindacalista – ed in atto ci sarebbero solo 59 milioni per il servizio antincendio. Fondi che bastano solo per coprire 57 giornate. Ci sono, poi, 83,5 milioni per i lavoratori dell’Azienda, sufficienti per coprire 92 giorni dei centocinquantunisti e 42 dei centunisti”. Ma se per coloro che effettuano 101 e 151 giornate, anche se esiguo, esiste un capitolo di bilancio, sembra proprio che, almeno al momento, la figura del settantottista sia sparita dai conti regionali: “Propio così – continua Arena – per i settantottisti, allo stato attuale, non è prevista dal Governo regionale alcuna copertura finanziaria, rimandando il tutto all’arrivo dei fondi europei del Psr. In questo caso, nella migliore delle ipotesi le risorse potrebbero essere disponibili non prima della fine di settembre”. “Ma non finisce qui: questa fascia di lavoratori della Provincia di Catania – aggiunge Arena – potrebbe essere destinata a prestare la propria opera nella provincia di Messina, dove dovrebbero giungere fondi per il dissesto idrogeologico”. “Se a questo – conclude Arena – si assommano le molte difficoltà sopravvenute con l’avvento della graduatoria unica, che fra l’altro ha reso inutile i molti anni di acquisita professionalità del personale antincendio, riteniamo indispensabile un confronto”. Disappunto anche per il settore antincendio, per i tagli. Il coordinatore provinciale dell’Ugl, Carmelo Sangrigoli, ha inviato un telegramma all’ispettorato “Foreste” di Catania, chiedendo il mantenimento del contingente antincendio nel territorio del Comune di Maletto.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 08-07-2015