Acque agitate nel settore della Forestale. Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme sul rischio che tutti i lavoratori forestali di Bronte, Maletto e Maniace passino il Natale senza stipendio, dopo che non hanno ricevuto neanche le spettanze di ottobre e novembre. Un “buco” che in soldoni si tradurrebbe in circa 2 milioni e mezzo di euro in meno da spendere solo nei 3 Comuni, con ripercussioni notevoli sull’intera economia. Il direttore dell’Azienda foreste demaniali, Ettore Foti, però replica, sostenendo che l’allarme è ingiustificato e che presto tutti i lavoratori verranno pagati, più o meno come l’anno scorso. Tutto è nato quando i responsabili locali delle 3 sigle sindacali (Gino Mavica della Cgil, Nino Galati della Cisl ed Enza Meli della Uil) hanno lanciato un preoccupato allarme sui ritardi accumulati nell’erogazione delle retribuzioni ai lavoratori e lavoratrici forestali facenti capo ai distaccamenti di Bronte e Maniace. “Di norma – scrivono in una nota – l’Azienda forestale avrebbe dovuto erogare ai dipendenti stagionali il mese di ottobre e novembre e a quelli a tempo indeterminato novembre, più la tredicesima. Invece – continuano – quelli stagionali hanno ricevuto, solo da qualche giorno, la mensilità di settembre”. Poi i sindacati ricordano che sono ben 817 i lavoratori e le lavoratrici forestali di questi tre Comuni che da mesi aspettano gli stipendi che complessivamente ammontano a 2,5 milioni di euro. “Per questo – continuano – facciamo appello alle istituzioni e chiediamo alle rispettive categorie provinciali un’iniziativa di forte mobilitazione affinché i lavoratori possano trascorrere le prossime festività natalizie in un clima di serenità”. Il direttore dell’Azienda foreste demaniali di Catania, Ettore Foti, però tranquillizza tutti: “I ritardi ci sono, ma nessuno stupore o preoccupazione. Come ogni fine anno sono fisiologici, nel senso che noi possiamo pagare i lavoratori solo quando la Regione ci invia la liquidità per farlo. Ma il calendario é già stato stilato ed i lavoratori sanno bene che in questi giorni stiamo pagando il mese di ottobre dei lavoratori a tempo determinato e subito dopo pagheremo il mese di novembre e la tredicesima di quelli a tempo indeterminato. Complessivamente, in tutta la provincia, pagheremo in questi giorni circa 4000 stipendi, garantendo una enorme boccata di ossigeno per le famiglie catanesi occupate con la Forestale. Nessuna preoccupazione, dunque, – conclude Foti – Il Natale sarà bello per tutti”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 10-12-2014