Una specifica settimana di formazione quella appena trascorsa presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria dal contingente Carabinieri dei Reparti territoriali di tutta Italia, che saranno impiegati nei servizi specificatamente servizi dedicati per il G7. Un corso formativo estremamente intenso tenuto anche dai formatori del Centro Addestramento della 2° Brigata Mobile Arma dei Carabinieri e durante il quale i militari hanno ricevuto la visita del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, che nella stessa giornata si era recato anche a Taormina per incontrare i Reparti già dislocati sul territorio in vista dell’evento G7. Concluso il ciclo addestrativo, i Carabinieri hanno poi attraversato lo stretto, dislocandosi tra la provincia di Messina e Catania. Ieri a Letojanni l’ultimo briefing a tutti i Carabinieri della linea territoriale venuti da tutta Italia pronti ad iniziare i turni di servizio che si alterneranno 24 ore su 24 nell’area sensibile d’interesse, con attività di prevenzione e di sicurezza per garantire il regolare svolgimento del summit dei Capi di Stato. Qui il Colonnello Iacopo Mannucci Benincasa, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, ha riunito tutti i Carabinieri presso la Sala Consiliare di Letojanni per un punto della situazione prima della fase finale dei servizi sul territorio. Tutti i Carabinieri saranno impegnatissimi in prima linea in questa settimana intensa che non lascerà spazio a momenti di pausa. Tante professionalità e grande impegno a disposizione dell’esigenza G7, che ha creato una vera e propria osmosi tra tutti i colleghi pronti all’impiego sulla perla dello Jonio. Dopo l’Expo’ di Milano e il Giubileo, si è ora pronti per il G7.
A garantire la sicurezza dei 7 grandi della Terra in occasione del G7, ci penseranno anche due fedeli amici dell’uomo: “ATHOS” e “ASZKOR” , due cani Carabiniere di razza Pastore Tedesco specializzati nella ricerca di armi e materiale esplodente in forza al Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi. ATHOS , dal nome di uno de “I TRE MOSCHETTIERI”, è uno splendido esemplare di Pastore Tedesco di 3 anni, dal pelo grigio, che ricorda un lupo selvatico, che già dai primi mesi di vita a manifestato quelle doti innate a livello sensoriale e caratteriale necessarie per diventare un cane “Carabiniere” e far bene il proprio lavoro : doti, che solo il Centro Carabinieri Cinofili di Firenze, grazie ai suoi validi ed esperti selezionatori cinofili, sono stati in grado di capire che nel suo DNA. In forza al Nucleo cinofili da circa un anno, ATHOS nella seppur breve carriera, si è dimostrato abilissimo per la ricerca di esplosivi insieme al suo inseparabile conduttore, distinguendosi in numerose operazioni di servizio, nel corso delle quali con il suo infallibile fiuto, ha consentito, tra l’altro, il rinvenimento di armi e munizioni abilmente occultate, come avvenuto nel marzo scorso sulle pendici dell’Etna, quando ha rinvenuto 2 pistole, un fucile e una trentina di munizioni. Insieme al suo collega ASZKOR, il più giovane dei due, Pastore Tedesco di 2 anni, in forza da soli due mesi al Nucleo cinofili, sono ora chiamati a contribuire a garantire la sicurezza dei “grandi della terra” e dei cittadini di Taormina. ATHOS e ASZKOR, oltre a operare quotidianamente in attività di servizio, partecipano ai programmi sulla “Legalità” che l’Arma dei Carabinieri conduce con le scuole di ogni ordine e grado anche attraverso dimostrazioni cinofile, sempre apprezzate dai giovani studenti. ATHOS e ASZKOR sono solo due dei cani schierati dall’Arma dei Carabinieri nella cornice del G7 di Taormina, che vedrà un impegno massiccio del Servizio Cinofili Carabinieri, istituito il 9 giugno 1956, al fine di assicurare l’impiego di Carabinieri conduttori e cani in attività di polizia giudiziaria, di ricerca, di soccorso in aree sensibili e in tutte le operazioni in cui tale intervento fosse stato ritenuto di valido supporto. Un altissimo livello di addestramento caratterizza l’impiego dei Carabinieri conduttori e dei cani, che in circa 50 anni di attività ha registrato innumerevoli, preziosi risultati nel campo della polizia giudiziaria, accanto ai molti episodi di soccorso e di assistenza. Particolarmente accurata è la scelta e l’ “arruolamento” dei cani, l’addestramento dei quali viene impartito e mantenuto costantemente sino a quando il cane per “limiti di età” viene trasferito al ruolo “di guardia” e cessa dal servizio, pur rimanendo ovviamente tra i ranghi del Nucleo. Le condizioni ottimali di salute dei cani, oggetto di costante accertamento sanitario, sono curate attraverso la più razionale alternanza del lavoro e del riposo, la minuziosa igiene del corpo e del ricovero, soprattutto attraverso la loro alimentazione, rigorosamente dosata per tutta la loro vita. Tra i Nuclei facenti parte del Servizio Cinofili vi è quello di Nicolosi istituito il 10/04/1997, e costantemente a supporto di tutta l’Arma della Sicilia Orientale .