Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale, la Regione Siciliana ha dato il via libera ai finanziamenti da destinare ai Gal siciliani, per la nuova programmazione agricola, periodo 2023-2027. Il Gal Etna è tra quelli inseriti in graduatoria, con una dotazione finanziaria di oltre 3,1 milioni di euro. Per presentare l’iniziativa, il presidente del Gal Etna, Nino Naso, ha incontrato oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, a Villa delle Favare, i giornalisti. Al suo fianco il coordinatore dell’ufficio di piano, Andrea Brogna; la vicepresidente del Gal Etna, Maria Spalletta; il consigliere Antonio Portale e la componente dell’ufficio piano, Mariella Di Lunardo. La strategia si muove lungo un asse verde, che lega l’Etna al Simeto, non a caso l’iniziativa è stata denominata “Tra Wadi Musa e Gebel”, ispirandosi al periodo arabo vissuto dal territorio, quando il Simeto veniva indicato con il termine “Wadi Musa” che significa il fiume di Mosè, e Etna che in arabo significa monte, da qui anche l’origine della denominazione Mongibello. L’ufficio piano ora passerà alla predisposizione dei diversi bandi, con l’intervento destinato alle realtà di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catenanuova, Centuripe, Maletto, Maniace, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia. Diversi i progetti ideati.
Grande novità la volontà di voler investire in tema ambientale, favorendo la riforestazione urbana, con la creazione di parchi urbani e suburbani; per arrivare a iniziative di valorizzazione del paesaggio; e ancora favorire la transizione ecologica delle piccole e medie imprese; migliorare l’offerta turistica in rete del territorio e incrementare i flussi turistici; favorire investimenti a sostegno dei servizi socio-educativi per l’infanzia. «È il risultato di un grande lavoro di squadra – evidenzia il presidente Nino Naso – fatto insieme dall’ufficio piano e dal Cda. Questa grande esperienza tra pubblico e privato continua a dare i suoi frutti. Ora ci sono nuove importanti risorse per il territorio. Così come abbiamo fatto con la precedente esperienza, faremo in modo di spendere tutto il budget». Soddisfazione l’ha espressa il Cda del Gal Etna, composto oltre che dal presidente Nino Naso; dalla vicepresidente Maria Spalletta e dai consiglieri Sara Bua, Giuseppe Cusumano, Antonio Portale, Stella Corsaro e Federico Floresta. Fonte “La Sicilia” del 07-12-2023