LAVORI ESEGUITI DA UNA DITTA DI MALETTO
I lavori sono stati ultimati e consegnati a luglio del 2020, ma il relativo pagamento deve ancora avvenire. E’ quanto accaduto ad una ditta di Maletto, che nel maggio del 2019 iniziò i “lavori di manutenzione straordinaria della Villa Garibaldi”, un angolo posto dietro il Duomo di Giarre, oggi finalmente completo e ridato decorosamente alla città. Un progetto finanziato dalla Regione Siciliana e che in corso d’opera ha purtroppo avuto una serie di vicissitudini che hanno ritardato il completamento dei lavori. Alcune varianti, oltre al cambio in corsa della Direzione dei lavori, alla fine affidata all’arch. Giuseppe Scaldara. I lavori sono stati completati nel luglio del 2020 e subito dopo, la ditta ha richiesto il pagamento dei lavori per un importo di circa 161 mila euro. Tra l’altro, nel corso dei lavori, la ditta non aveva chiesto nessun acconto che si può richiedere dopo l’inizio dei lavori e aspetta, dunque, il saldo totale dell’importo. Per ottenere ciò, oltre ai solleciti, la ditta ha presentato a metà ottobre, tramite l’avv. Fabio Di Cara, una diffida al sindaco, al segretario del Comune, ai responsabili dei vari Uffici coinvolti, nonché alla Regione, alla Prefettura e alla Corte dei Conti, intimando l’immediato pagamento della cifra spettante, più eventuali oneri e spese legali ed è ancora in attesa della relativa liquidazione.
Liquidazione che il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, è pronto a pagare appena avrà l’ok dei revisori dei conti: «I lavori di Villa Garibaldi sono stati complessi per una serie di fattori non imputabili alla ditta o all’Ente – ci dice – tra cui anche l’emergenza Covid che ha rallentato l’iter burocratico. Stiamo provvedendo ad aggiornare i conteggi dovuti ad alcune variazioni e appena avuto il benestare dei revisori dei conti, riunirò la Giunta per la variazione di bilancio necessaria a dare il dovuto alla ditta. La loro richiesta è legittima, infatti ho contattato subito gli uffici interessati per completare l’iter, in modo da formalizzare tutti gli adempimenti di legge e saldare quanto dovuto con il bilancio del 2020, possibilmente a breve, nonostante l’emergenza». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 17-11-2020