«Urge sollecitare la realizzazione di una cosiddetta greenway che unisca Taormina con Randazzo». Lo chiede con forza Eddy Tronchet, presidente di “Patrimonio Sicilia”, che da anni si batte per la realizzazione di un progetto a indirizzo turistico. «Sono più che convinto – dice Tronchet – che la migliore soluzione per un grande rilancio della frazione Trappitello e della Valle dell’Alcantara sia la progettazione della greenway Taormina-Randazzo». «Nei fatti – prosegue Tronchet – il finanziamento ottenuto da Rete ferroviaria italiana è risultato essere sufficiente solo per la tratta che va dalla stazione Alcantara fino a Motta Camastra, cioè fino alle famose Gole. Oltre non si va, quindi non c’è alcun recupero dell’intera tratta ferroviaria nella sua interezza fino a Randazzo come si era sperato. Le forze politiche locali non riusciranno nell’intento di realizzare una tratta ferroviaria sull’intero percorso che dalla stazione dell’Alcantara porta a Randazzo.
Devo, comunque, dire no a perdite di tempo e di energie su un progetto incompleto e fallimentare. Quindi il piano “B” di cui ho scritto più volte va preso in considerazione e va fatto adesso. Una grande e bellissima via turistica che con le sue numerose gallerie, i suoi stupendi ponti, le sue stazioni ferroviarie, rappresenta la proposta adeguata di un prodotto consono alle richieste del mercato turistico attuale. La greenway, a mio avviso, diventerebbe la spina dorsale di un sistema di rete unificato per scoprire le straordinarie bellezze di un territorio ancora incontaminato, ricco di suggestioni, di luoghi della storia, di siti archeologici, di paesaggi mozzafiato e di una sentieristica con l’entroterra tra Peloritani, Nebrodi e l’Etna che fa di questo percorso, un unicum in Sicilia». Fonte “La Sicilia” del 16-10-2022