Quanto accaduto nella Rsa (Residenza sanitaria assistita) dell’ex ospedale di Randazzo, dove 9 pazienti anziani sono stati contagiati dal Covid, pone più di un interrogativo. Chi ha portato il virus in corsia? Oggi i nostri ospedali sono sicuri? Interrogativi che in tanti si pongono alla luce di una semplice riflessione. Tutto il personale sanitario entra in ospedale solo se in possesso del green pass o dopo essersi sottoposto a tampone. Ma il green pass non dimostra che si è definitivamente sani. Dimostra che si è vaccinati o guariti e non esclude la possibilità che si è infetti e potenzialmente portatori di contagio. E questo ci pone l’ultimo terribile interrogativo: per un anziano 90enne con patologie croniche costretto a un ricovero, l’ospedale oggi è un luogo sicuro? Per il dott. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp 3, chi si reca in ospedale oggi non corre seri rischi, neanche se si è anziani e con patologie. «Capisco le perplessità – infatti, afferma – ma posso assicurare che oggi gli ospedali sono molto più sicuri di un tempo. «A Randazzo a provocare il focolaio sarà certamente stata una banale disattenzione, ma se tutti seguono scrupolosamente le regole, indossano costantemente la mascherina e si igienizzano le mani, anche se ipoteticamente portatori inconsapevoli del virus, non dovrebbero contagiare il paziente. E lo dimostra il fatto che, eccezion fatta per la Rsa di Randazzo, negli ospedali non sono scoppiati focolai».
Rapisarda, inoltre, rileva che se si è tutti vaccinati è ormai dimostrato che la malattia non esplode nella forma grave: «E’ documentato – infatti spiega – che le persone vaccinate non sviluppano forme violente della malattia, anche se si tratta di persone anziane con patologie. E comunque – ribadisce – il contagio può avvenire solo di fronte a una possibile distrazione che in tutti gli ospedali sanno bene che bisogna evitare. «Pensiamo invece – conclude – che finalmente in provincia di Catania abbiamo raggiunto il 70% di vaccinati e il vaccino è l’unica arma che ci salva dal Covid». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 25-09-2021