Il mattone del mondo farà tappa anche in paese. Arriverà domani pomeriggio intorno le 16, quando il parroco della Basilica di Santa Maria, padre Domenico Massimino e il sindaco Francesco Sgroi accoglieranno i 5 ciclisti, simbolicamente provenienti da Assisi per portare il mattone che contiene in maniera ormai indissolubile le terre di 199 Paesi del mondo per comunicare Pace, Giustizia, Legalità e rispetto per il Creato. Una iniziativa voluta dal direttore della Comunità Villa San Francesco, Aldo Bertelle, ex arbitro e grande amico del compianto Luigi Agnolin, come ci conferma Salvo Consoli, arbitro benemerito della Sezione AIA di Catania è coordinatore dell’evento per la Sicilia. «Agnolin – afferma – dal 1986 fino agli ultimi giorni, si è speso per la “Comunità Villa S. Francesco” di Facen di Pedavena diretta da Aldo Bertelle, che ospita giovani con disagi familiari. E molti arbitri italiani nel 1990 hanno accolto con grande entusiasmo, nelle aule di Coverciano, la sua iniziativa per gli aiuti a favore della Comunità che nel mese di maggio 2019, gli ha assegnato il riconoscimento alla memoria Una Stella dall’Arcobaleno – 10 Giusti per il Mondo».
Alla consegna del mattone a padre Domenico, sono stati invitati i sindaci dei Comuni vicini. Sarà presente anche una delegazione degli arbitri di Bronte e fra questi il consigliere comunale Nunzio Saitta: «Il mattone d’Italia – afferma quest’ultimo – dopo essere stato accolto da Papa Francesco e dal presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, ha viaggiato per tutta Italia accompagnato da diverse staffette di ciclisti. Dopo 19 tappe troverà definitiva dimora nella tomba del Beato Rosario Livatino, il “giudice bambino” ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990». Fonte “La Sicilia” del 10-09-2021