La società Ato rifiuti Joniambiente è pronta a completare la rivoluzione del servizio di raccolta dei rifiuti iniziata il 5 dicembre scorso nei Comuni di Bronte, Maniace e Randazzo. Da quella data, infatti, si effettua la raccolta differenziata che in poche settimane è passata da una media del 10% al qualche punto più del 30. Ma affinché il programma venga completato, è necessario eliminare del tutto i cassonetti. Prima di farlo, però, la Joniambiente è intenzionata a realizzare 6 “Isole per il conferimento di emergenza” nei 3 Comuni, con lo scopo di consentire di depositare i rifiuti differenziati 24 ore su 24 a chi non può attendere il ritiro nel giorno stabilito dal calendario. «Pensate a chi deve partire – afferma il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, che guida un Cda composto anche da Antonelo Caruso e Giuseppe Cardillo – a chi deve liberarsi di un grande quantitativo di rifiuti che non può tenere in casa. Le possibilità sono tante e noi, volendo come sempre realizzare il servizio migliore possibile per l’utenza, abbiamo pensato di istituire questo tipo servizio». In sintesi, altro non è che un sito posto in periferia dei Comuni dove verranno sistemati dei cassonetti dalle dimensioni molto simili a quelle dei tradizionali cassonetti che fino ad oggi hanno raccolto di tutto, ma che avranno i coperchi di colore diverso, secondo la tipologia di rifiuto destinati a raccogliere. Ve ne saranno due per ogni tipologia. «L’importante è – continua Rubbino – che si depositino esclusivamente rifiuti differenziati. Chi immagina che queste aree possano essere trasformate in discariche sbaglia di grosso. Saranno, infatti, videosorvegliate e chi scarica abusivamente verrà segnalato alle autorità competenti. I rifiuti ingombranti, per esempio, non potranno essere conferiti. Questi rifiuti dovranno essere smaltiti, come sempre, chiamando il nostro numero verde 800911303. I contenitori sono già arrivati – conclude Rubbino – e presto saranno posti nei luoghi stabiliti». Ma vediamo dove la Joniambiente ha pensato di istituire le nuove “aree per il conferimento di emergenza”. A Bronte ne sono state previste tre: una all’esterno del Centro comunale di raccolta di contrada Ss Cristo, dove si trova anche la zona artigianale, la seconda presso il campo sportivo San Nicola e la terza in contrada Sciarotta, più o meno nella zona del depuratore. A Randazzo le isole previste sono due, ovvero presso il Ccr di via Caporale Castiglione, dietro la caserma dei carabinieri e l’altra nei pressi del campo di calcio di contrada Crocitta. Una sola isola di emergenza, infine, nella frastagliata Maniace ed esattamente nei pressi dell’area della zona artigianale.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 15-01-2012