I sindaci prendono posizione di fronte al perdurante silenzio delle istituzioni sul ripristino della ferrovia Alcantara-Randazzo. In una nota al presidente della Regione, Nello Musumeci, inoltrata il 15 febbraio e sottoscritta da tutti i primi cittadini del comprensorio alcantarino (Taormina, Giardini, Gaggi, Francavilla, Motta Camastra, Mojo, Malvagna, Roccella Valdemone, S. Domenica Vittoria, Graniti, Castiglione, Randazzo e Floresta) chiedono la riattivazione della linea ferrata. In particolare rammentano che la progettazione per il recupero dell’infrastruttura è stata inserita quale prescrizione all’interno del parere reso dal ministero dell’Ambiente per il raddoppio ferroviario della tratta Fiumefreddo-Letojanni. Allo stato non è possibile sapere se si è dato seguito a tale parere e se la progettazione sia in corso. I sindaci chiedono, pertanto, a Musumeci, quale massimo rappresentante dell’Ente responsabile per il trasporto pubblico locale, di attivarsi in tal senso, sollecitando «la definizione degli elaborati progettuali per procedere alla successiva immediata realizzazione dell’intervento, attingendo alle risorse disponibili nel Pnrr, le cui finalità ben si addicono all’intervento». Nella nota, inoltre, i sindaci aggiungono che la Alcantara – Randazzo, chiusa all’esercizio dal 1994, «rappresenta un patrimonio infrastrutturale di enorme importanza per il territorio della Valle Alcantara, caratterizzato da collegamenti stradali antiquati e inadatti.
A tale proposito va ricordato che a causa dei vincoli paesaggistici a tutela della Valle, la rete viaria esistente è difficilmente potenziabile. Ciò significa che la riattivazione della ferrovia, infrastruttura esistente e ad alta sostenibilità, sarebbe di primaria importanza per la Valle, come confermano recenti studi condotti dall’Associazione Ferrovie Siciliane, e il suo ruolo andrebbe ben al di là del semplice utilizzo ai fini turistici, previsti della legge 128/2017 in cui la linea è inserita». Il Comitato Pro ferrovia Valle Alcantara (composto dall’Associazione Ferrovie Siciliane e da Sicilia in Progress), che in questi anni ha condotto una serrata campagna di sensibilizzazione presso gli Enti pubblici locali sul recupero dell’infrastruttura ferroviaria alla mobilità pubblica, accoglie con enorme soddisfazione l’iniziativa dei sindaci. Fonte “La Sicilia” del 22-02-2022