Dalle falde dell’Etna, a prestigiosi palchi, dalla banda “E. Marotta” all’Arena di Verona, e non solo. E’ la favola di Massimo Greco, randazzese, trombettista, strumento che ha iniziato a suonare con la banda di Randazzo, e che lo ha portato ad affiancare artisti del calibro di Zucchero, Neffa ed ora Ligabue. Abbiamo incontrato Massimo, tra le 3 date del tour di Ligabue ad Acireale. “Mi trovo qui per caso – ci dice – ho suonato il Filicorno in una canzone del suo ultimo album; e poco prima dell’inizio della tournée, Liga , mi ha chiesto di fare parte della sua band. Una grande soddisfazione, che si unisce alle tante avute in carriera”. Massimo è nato in Francia, ma a sei mesi si trovò a Randazzo: “Sono randazzese, ho vissuto lì per anni, e la mia famiglia risiede ancora a Randazzo, mio padre lavorava nell’edilizia. A 11 anni sono entrato nella banda, dove ho suonato fino a 16 anni quando mi trasferii al conservatorio. Laurea in tromba con 10 e lode. Poi la gavetta, con tante band in Sicilia, ma l’insoddisfazione di essere pagati poco o niente. A 26 anni – continua – ho lasciato la Sicilia per andare a Piacenza, quella è stata la svolta della mia carriera musicale”. A Piacenza e nei dintorni Massimo riesce a vivere di Musica, specie jazz, la sua passione, e inizia anche la carriera di compositore, che continua tutt’ora con molti dischi all’attivo. “Nel 1994 ho effettuato un provino per Zucchero, che mi volle nella sua band, con la quale ho suonato fino al 2011. Poi la collaborazione con Neffa, e l’attuale collaborazione con Ligabue, che seguirò per il tour nei palazzetti partito da Acireale, che mi terrà impegnato fino a fine maggio”. Un musicista che è noto in Italia e nel mondo per la musica jazz, anche se arriva alla notorietà collaborando con artisti pop di grande livello. “Ricordo ancora le mie prime esperienze con la banda, alla quale mi sento molto legato, tra l’altro mio fratello è l’attuale presidente, e sono felice di sapere che molti giovani partiti come me dalla banda, attualmente sono in Conservatorio”. Qualche anno fa, Massimo è tornato a suonare a Randazzo, con degli arrangiamenti particolari per la banda suonando insieme. “Nel mio ultimo disco la copertina è di Sergio Treglia, artista randazzese”. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 18-02-2017