Unire le forze per garantire manutenzione e sicurezza anche alle strade rurali interpoderali dei Comuni. Ci provano l’Ufficio del territorio (ex Azienda foreste demaniali), l’Ente sviluppo agricolo e i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo, Linguaglossa e Castiglione. Promotore dell’iniziativa il Comune di Bronte. «Il nostro territorio – ha affermato il presidente del Consiglio comunale di Bronte Nino Galati – è pieno di strade di campagna quasi tutte interpoderali che raggiungono proprietà private, fondi agricoli e anche il demanio forestale. Strade realizzate in terra battuta, che essendo in balia di piogge e intemperie ogni anno hanno bisogno di manutenzione con costi che i Comuni non possono sostenere. Bisogna trovare le giuste soluzioni». E la soluzione individuata da Galati e dai sindaci dei 6 Comuni è quella di coinvolgere l’Azienda forestale e l’Esa. Per questo nella sede dell’Azienda forestale, oltre a Galati ospiti del direttore Antonino De Marco, sono intervenuti il dott. Antonino Aiello dell’Esa, Salvatore Puglisi, sindaco di Linguaglossa, gli assessori Alessandro Ferrara di Castiglione e Costantino Musarra di Maniace. Con loro anche il funzionario comunale di Maletto Pippo Bertino. Alla fine è stato deciso che l’Esa metterà a disposizione i mezzi meccanici per decespugliare e fare movimento terra, compresi gli autisti, l’Azienda il carburante (ma solo per le strade che conducono nelle aree demaniali) e i Comuni il terriccio stabilizzante da mettere nelle strade. Ogni Comune adesso stilerà una graduatoria delle strade che necessitano di interventi e le parti si incontreranno nuovamente a fine gennaio. Rimane da individuare solo chi, se necessario, metterà a disposizione gli operai. «Se al momento ci sono lacune – aggiunge il sindaco Graziano Calanna – faremo il possibile per colmarle. Questo protocollo è utile perché buone strade rurali favoriscono l’economia». Fonte “La Sicilia” del 13-12-2017