Una richiesta di ambulanza in pieno centro, in piazza IV Novembre a Maletto, per il malore di un cliente di un bar. La chiamata immediata al 112 e l’attesa per l’arrivo dell’ambulanza. I minuti passano, la gente si chiede «ma quando arriva?» visto che la postazione del 118 è a circa 400 metri di distanza, ma niente. Dopo circa dieci minuti si sentono le sirene e subito dopo l’ambulanza arriva: viene da Bronte e, nonostante l’impegno, ha bisogno di circa 10 minuti. Un buon tempo se si pensa alla distanza, ma che potrebbe essere fatale in caso di codice rosso o paziente in arresto cardiaco. Quello di ieri era un codice giallo, un caso che potrebbe essere poco grave, ma che nel giro di qualche minuto potrebbe diventare rosso. E in quel caso, l’ambulanza di Maletto sarebbe stata sul posto in due o tre minuti. Negli ultimi giorni, questa situazione si è ripetuta più volte. Ma perché l’ambulanza di Maletto non è intervenuta? A chiederselo sono in molti, in primis il sindaco Pippo De Luca: «Ho subito cercato di capire cosa fosse successo – dice – qual era il motivo dei ritardi nei soccorsi e ho saputo che l’ambulanza di Maletto è stata mandata a Linguaglossa in sostituzione di quella del luogo ferma per guasto. Per questo ho immediatamente scritto alla dottoressa Bartoli, dirigente del 118 di Catania, e al direttore generale della Seus, società che gestisce il servizio, il dottor Davide Croce per avere spiegazioni, inoltre, informerò anche l’assessore Razza.
Non è la prima volta che accade e non capisco come mai ogni volta che si guasta un’ambulanza vengano a ritirare quella di Maletto. E’ previsto che la società debba avere dei mezzi in sostituzione e vi ricordo che la postazione di Maletto, una volta classificata come “verde” cioè con pochi interventi, da anni è ormai nella fascia gialla, con circa 800 interventi nel 2019, nonostante i molti fermi, e circa 70 interventi solo ad agosto, nonostante sia mancata cinque giorni. In altri paesi dove l’ambulanza esegue 15-20 servizi al mese il mezzo non viene mai toccato. Che c’è dietro? Chi effettua queste scelte? Con il nostro legale, stiamo valutando se presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio». R. P. Fonte “La Sicilia” del 27-08-2020