Non sembra sorpreso il territorio fra Bronte, Maletto e Maniace dagli esiti dell’operazione Saracena, condotta dai carabinieri. In tanti cercano sul web le foto degli arrestati. In pochi si stupiscono. Molti, invece, sentono di dovere plaudire il lavoro dei carabinieri. «Apparentemente sembra che non intervengano – è un po il sentire comune per le piazze ed i bar – Poi all’improvviso ne arrestano 18. Fanno bene!» Poi tante attestazioni di gratitudine. Il primo già di buon mattino a intervenire è Giuseppe Castiglione, deputato di Forza Italia e membro della Commissione Antimafia: «Esprimo il mio pieno apprezzamento e la mia profonda gratitudine nei confronti dei carabinieri del Comando provinciale e dell’autorità giudiziaria che hanno portato a termine questa vasta operazione. Dobbiamo fare sentire la presenza dello Stato, anche e soprattutto proteggendo chi denuncia e chi si oppone alle logiche criminali. Solo in questo modo potremo costruire, per il nostro territorio, un futuro libero dalla violenza e dalle minacce». Triste il commento di padre Salvatore Maggio, parroco della chiesa S. Giuseppe a Bronte: «Quando ci accorgiamo che vengono arrestati anche dei giovani avvertiamo la sensazione del fallimento. Nonostante il lavoro negli oratori e per le catechesi abbiamo la sensazione che esiste un distacco fra con noi e buona parte della società, che non ci permette di fare capire ai giovani che la strada del facile guadagno non è da percorrere».
Radioso il sindaco di Maletto, Giuseppe Capizzi, vittima di un tentativo di estorsione: «Sono orgoglioso di vivere in un territorio in cui opera una Compagnia dei Cc e una Magistratura che lavorano in maniera egregia. Lo dimostrano i ripetuti risultati. Per questo mi sento di invitare tutti i miei colleghi imprenditori a denunciare i tentativi di estorsione, esattamente come ho fatto io. Non hanno nulla da temere perché accanto avranno la magistratura e i carabinieri del valore del comandante Roberto Rapisarda che insieme ai colleghi della Compagni di Randazzo, nel mio caso, mi hanno protetto, arrestando l’estortore in pochi giorni». «Bronte ripudia ogni forma di criminalità e malaffare – conclude il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – Un plauso ai carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Randazzo per la vasta operazione». Fonte La Sicilia” del 04-03-2025