E’ rimasto vivo per miracolo un parapendista catanese di 45 anni precipitato, ieri mattina, dopo essersi lanciato col suo parapendio dalla vicina cittadina di Gallodoro. La caduta è avvenuta in una zona impervia tanto che per il suo recupero è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Letojanni.
Una volta scattato l’allarme, i pompieri lo hanno rinvenuto ferito ma fortunatamente vivo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Stazione e l’ambulanza della postazione 118 oltre ad altri appassionati di questo sport estremo per cercare di dare immediatamente aiuto allo sfortunato protagonista di questa vicenda. Il pilota è stato trasportato in barella fino all’ambulanza della zona che lo ha poi trasferito al campo sportivo di Letojanni. Qui è stato caricato da un elicottero del 118 che lo ha trasferito all’ospedale di Messina. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi. Al contrario di quanto alcuni pensano, il parapendio viene, comunque, considerato uno sport non pericoloso. Il decollo, infatti, risulta essere molto dolce. Il pilota deve eseguire, appunto, una piccola corsa su un
tratto leggermente inclinato e quando la vela si gonfia i piedi si staccano dal terreno.
Spesso vi sono percorsi da seguire ma le correnti, a volte, spingono i temerari nelle più disparate direzioni. Quanto accaduto ieri non è l’unico caso avvenuto nella zona. È capitato che altri appassionati del volo abbiano subito gravi conseguenze per un atterraggio errato. Questa volta, fortunatamente, il pilota si è salvato da
ben più tragiche conseguenze.