BRONTE – (28 novembre 2007) – “Uniamo le forze politiche migliori per superare il gap infrastrutturale e sociale che la nostra Sicilia, e soprattutto la Provincia di Catania, denunciano nei confronti del nord Italia”. E’ la lettera aperta che il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Gino Prestianni dell’Mpa rivolge ai due leader politici, che considera la massima espressione popolare che la Sicilia orientale possa vantare. Per Prestianni, infatti, l’esperienza maturata e le capacità politiche dimostrate negli anni dal presidente della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’Autonomia e dal senatore Pino Firrarello, attualmente anche sindaco di Bronte e sicuro punto di riferimento del neo “Partito del popolo italiano della libertà” di Silvio Berlusconi, rappresentano il massimo che la parte ionica della Sicilia possono mettere in campo nella “battaglia” per ottenere dai vari Governi nazionali che si succedono quelle infrastrutture e quei servizi che i siciliani rivendicano da anni. “Fra leader, il dibattito politico è necessario. – infatti spiega Prestianni – Le discussioni anche accese sono segno evidente di una esplicazione democratica che deve sempre far parte del nostro patrimonio culturale e che leader come Raffaele Lombardo e Pino Firrarello hanno sempre difeso negli anni, a garanzia delle libertà individuali di ognuno di noi. E come non condividere la battaglia autonomistica del nostro presidente Lombardo. – ribadisce Prestianni – Non a caso ho scelto di aderire all’Mpa che considero il partito dei siciliani che rivendica tutti i torti che questa terra ha subito. Le battaglie per le infrastrutture siciliane e fra tutti quella per la costruzione del ponte sullo Stretto sono soltanto l’apice di una battaglia combattuta ogni giorno e che va sostenuta da tutte le forze sane della nostra Sicilia. Parallelamente – precisa Prestianni – come non apprezzare e condividere le tante iniziative legislative ed i contenuti dei tanti documenti presentati in Senato dal senatore Pino Firrarello che a Bronte, nelle vesti di sindaco, sta svolgendo anche un ottimo lavoro”. “Nei fatti, quindi, – scrive Prestianni nella lettera rivolgendosi ai due leader – e non nelle parole rappresentate il meglio della nostra politica. E se da soli avete combattuto e vinto tantissime battaglie, pensate quali risultati potete raggiungere da alleati, pur rimanendo ognuno con la propria identità partitica, per dare alla nostra Sicilia infrastrutture e servizi”. Per il presidente dell’assemblea consiliare brontese la nostra terra ha bisogno di concreti investimenti: “Il versante nord dell’Etna è ancora collegato da strade che ricalcano i tracciati borbonici, – aggiunge nella missiva – le linee ferrate sono le stesse dal primo 900, l’agricoltura si è sviluppata solo in alcune zone, esistono ancora sacche di disoccupazione fra i giovani, ed oggi assistiamo pure ad una razionalizzazione della Sanità che sarà forse giusta, ma che non può essere esclusivamente a scapito dei pazienti e dei più deboli. Abbiamo avuto prova della tenacia del senatore Firrarello nel far finanziare per ben 3 volte il rifacimento della Ss 284 e ci accorgiamo ogni giorno della buona e proficua gestione della Provincia di Catania. In entrambi i casi i successi amministrativi sono frutto delle vostre capacità. Per questo vi chiedo di stringere un patto d’acciaio e fondere energie e risorse. Tutta la Sicilia – conclude – ne sono certo ne trarrà giovamento”.
UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE DEI COMUNI