In poco più di 5 anni di attività, avrebbe sottratto al fisco italiano redditi per quasi mezzo milione di euro. I finanzieri del Comando provinciale di Catania, al termine di una complessa attività investigativa, hanno scoperto un clamoroso caso di evasione fiscale internazionale riguardante un insospettabile imprenditore di Linguaglossa. La verifica, sviluppata da qualificate unità del Nucleo di polizia economico-finanziaria etneo, ha riguardato un tour operator con sede formale a Malta, ma di fatto gestito e operante in via esclusiva in Italia. Tale fenomeno, denominato “esterovestizione societaria”, consiste nell’esercitare un’attività economica sul territorio nazionale in maniera del tutto occulta al fisco, simulando che la società sia un soggetto estero, di norma con sede in paesi aventi trattamento fiscale più vantaggioso, allo scopo di sottrarsi al regime tributario italiano. In realtà, in quel Paese l’impresa è priva di strutture, mezzi e risorse, in quanto interamente gestita dall’Italia. L’attività investigativa delle Fiamme gialle è il risultato di un’accurata analisi. I finanzieri preliminarmente hanno riscontrato la pluriennale pubblicizzazione di varie tipologie di escursioni, tra cui, l’Etna, le isole Eolie, le Gole dell’Alcantara e Taormina, tramite sito web italiano e informazioni di contatto riferite a utenze cellulari nazionali.
È stato inoltre appurato che il capitale sociale dell’impresa maltese, costituita nel 2017, era interamente posseduto da una persona residente a Linguaglossa, risultata essere anche l’amministratore unico. I finanzieri hanno contestualmente svolto una serie di mirati accertamenti bancari ed è stata attivata la cooperazione amministrativa prevista tra Stati dell’Unione Europea per scambiare informazioni con la Repubblica di Malta allo scopo, da un lato, di ricostruire il giro d’affari dell’impresa e, dall’altro, di riscontrare l’effettività della sede maltese. Gli approfondimenti svolti dai finanzieri hanno confermato il fatto che il tour operator estero costituisse, in realtà, un mero stratagemma per evitare la tassazione italiana. MARIO PREVITERA Fonte “La Sicilia” del 18-01-2025