Ieri, nella postazione antincendio di Borrigliona, nel territorio di Linguaglossa, si è commemorato il sacrificio dei 4 operatori forestali tragicamente morti 29 anni fa mentre spegnevano un incendio propagatosi nella zona di Monte Culma. A perdere la vita furono il brigadiere Francesco Manitta, il caposquadra Vincenzo Zumbo, gli operai Giuseppa Manitta e Benedetto Mineo. L’evento commemorativo è stato permeato da un’evidente commozione. Una messa è stata celebrata dall’arciprete don Orazio Barbarino, attorno al cippo in pietra lavica, posizionato appositamente, nella contrada Borrigliona, a cura degli stessi operatori antincendio, per ricordare il triste evento di 29 anni fa. Alla manifestazione erano presenti l’ispettore ripartimentale delle Foreste, dott. Filippo Buscemi, il comandante la locale stazione della Forestale, Antonino Ruffino, il comandante della Stazione carabinieri di Linguaglossa, Filippo Bonavenura, il sindaco del paese, Luca Stagnitta, assieme ai primi cittadini di Castiglione e Piedimonte, Antonio Camarda e Ignazio Puglisi, i comandanti del Corpo dei vigili urbani di Linguaglossa e Castiglione, oltre una forte rappresentanza della Forestale.
Parole di commozione e gratitudine per il grande sacrificio dei 4 forestali sono state espresse dal sindaco di Linguaglossa, Luca Stagnitta, e dai rappresentanti del mondo militare e civile presenti. Da più parti è stata espressa la necessità di una maggiore attenzione al settore, sempre più esiguo nei numeri di uomini e mezzi impegnati nella lotta contro gli incendi. E.I. Fonte “La Sicilia” del 19-08-2022