Si è concluso il primo maxi processo per la cosiddetta “Mafia dei Nebrodi”, con molti imputati che grazie a carte false e documentazioni non conformi, per anni ha fatto incetta di contributi europei. Un sistema interrotto con il “Protocollo Antoci” e grazie ad una serie di indagini che ha portato prima all’arresto e poi al processo per oltre 100 imputati. Ieri il collegio del tribunale di Patti, composto dal presidente Ugo Scavuzzo e i giudici Andrea La Spada ed Eleonora Vona, ha letto in piena notte e dopo una camera di consiglio durata parecchi giorni, le sentenze di primo grado, ecco i nomi e le condanne:
Pasqualino Agostino Ninone 13 anni e 4 mesi di reclusione, Laura Arcodia 2 annie 2 mesi, Sebastiano Armeli 7 anni e 4 mesi, Giuseppe Armeli 9 anni e 2 mesi, Giuseppe Moccia Armeli 9 anni e 2 mesi, Giuseppe Moccia Armeli 3 anni e 10 mesi, Rita Moccia Armeli 7 anni e 8 mesi, Salvatore Moccia Armeli 5 anni e 4 mesi e 5000 euro di multa, Salvatore Moccia Armeli 5 anni e 4 mesi, Calogero Barbagiovanni 15 anni, Alessio Bontempo 2 anni, Gino Bontempo 4 anni, Giuseppe Bontempo 3 anni e 4 mesi, Salvatore Bontempo 12 anni, Sebastiano biondino Bontempo 25 anni e 7 mesi, Sebastiano Bontempo Scavo 6 anni e 6 mesi, Salvatore Calà Lesina 10 anni, Maria Chiara Calabrese 10 anni, Gino Calcò Labruzzo 10 anni, Antonio Calì 3 anni e 4 mesi, Antonio Caputo 4 anni, Giuseppe Carcione 3 anni e 4 mesi, Jessica Coci 5 anni e 10 mesi, Domenico Coci 17 anni e 6 mesi, Carolina Coci 3 anni, Rosaria Coci 4 anni e 8 mesi, Sebastiano Coci 4 anni e 4 mesi, Denise Conti MIca 3 anni, Sebastiano Conti Mia 3 anni, Sebastiano belloccio Conti Mica 23 anni e 6 mesi, Giusy Conti Pasquarello 4 anni e 4 mesi, Ivan Conti Taguali 11 anni e 2 mesi, Massimo Costantini 5 anni, Antonina Costanzo Zammataro 4 anni e 4 mesi, Claudia Costanzo Zammataro 3 anni, Giuseppe Costanzo Zammataro (classe 50) 5 anni, Giuseppe Costanzo Zammataro (classe 1982) 12 anni, Loretta Costanzo Zammataro 3 anni e 2 mesi, Romina Costanzo Zammataro 3 anni, Valentina Costanzo Zammataro 6 anni, Barbara Cascrì 4 anni, Katia Crascì 4 anni e 4 mesi, Lucio Attilio Rosario Crascì 9 anni e 10 mesi, Salvatore Antonino Crascì 3 anni e 4 mesi, Sebastiano Crascì 6 anni e 6 mesi, Sebastiano Craxi 13 anni 7 mesi, Sara Maria Crimi 2 anni e 5 mila euro, Salvatore Dell’Albani 4 anni e 10 mesi, Santo Destro Tignino 10 anni e 6 mesi, Sebastiano Destro Tignino 10 anni e 6 mesi, Piero Di Bella 2 anni e 5 mila euro, Marinella Di Marco 6 anni e 11 mesi, Maurizio Di Stefano 3 anni e 4 mesi, Antonino Faranda 5 anni e 4 mesi, Aurelio Salvatore Faranda 30 anni, Davide Faranda 4 anni, Emanuele Antonino Faranda 6 anni e 2 mesi, Gaetano Faranda 6 anni e 2 mesi, Gianluca Faranda 4 anni, Massimo Giuseppe Faranda 11 anni, Giuseppe Ferrera 2 anni, Valentina Foti 2 anni e 5 mila euro, Vincenzo Galati Giordano 4 anni, Giordano Galati Giordano 21 anni e 8 mesi, Santo Galati Massaro 4 anni e 4 mesi, Daniele Galati Pricchia 4 anni e 10 mesi, Emanuele Galati Sardo 6 anni e 2 mesi, Mario Gulino 7 anni e 10 mila euro di multa, Alfred Mila 10 anni, Roberta Linares 4 anni e 2 mesi, Pietro Facciale Lombardo 11 anni e 8 mesi, Francesca Spagnolo Lupica 3 anni e 8 mesi, Rosa Maria Lucia Spagnolo 5 anni e 6 mesi, Jessica Mancuso Catarinella 3 anni e 7.500 euro di multa, Fabio Cristoforo Mancuso 3 anni, Antonio Marino Agostino 9 anni e 6 mesi, Rosario Marino 6 anni e 8 mesi, Rosario Marino 6 anni e 8 mesi, Giuseppe Natoli 6 anni e 8 mesi, Antonio Angelo Paterniti Barbino 4 anni e 10 mesi, Massimo Pirriatore 3 anni e 6 mesi, Elena Pruiti 5 anni e 2 mesi, Francesco Protopapa 10 anni, Angelamaria Reale 2 anni e 5 mila euro, Danilo Rizzo Scacca 3 anni e 6 mesi, Giuseppina Scinardo 3 anni e 4 mesi, Giuseppe Scinardo Tenchi 4 anni, Angelica Giusy Spasaro 3 anni e 4 mesi, Giuseppe Natale Spasaro 2 annie 6 mesi, Antonia Strangio 11 anni e 10 mesi, Mirko Talamo 3 anni, Giovanni Vecchio 10 anni e 3 mesi, Carmelino Zingales 5 anni e 8 mesi.
Il Tribunale di Patti ha disposto le confische di diverse imprese, beni e somme. Alcuni imputati sono stati anche condannati a risarcire le parti civili. Il collegio di Patti ha formulato alcune assoluzioni parziali, ma 11 imputati sono stati assolti da tutte le accuse: Lucrezia Bontempo, Sebastiana Calà Campa, Andrea Caputo, Arturo Carcione, Rosa Maria Faranda, Innocenzo Floridia, Salvatore Aurelio Faranda, Giuseppina Gliozzo, Giuseppe Alessandro Militello, Elisabetta Scinardo Tenghi, Salvatore Terranova. I difensori di quest’ultimo, gli avvocati Salvo Leotta e Franco Ruggeri esprimono «soddisfazione per l’assoluzione dai reati di concorso esterno e truffa aggravata». Il Tribunale si è preso 90 giorni per le motivazioni della sentenza che è già diventata storica.