Inizio dell’anno scolastico per oltre 200 studenti pendolari di Maletto, con il patema di non avere rimborsato il costo dell’abbonamento da parte del Comune. Il sindaco, Salvatore Barbagiovanni, però tranquillizza tutti. È iniziato per gli studenti di Maletto che frequentano gli istituti superiori, il quotidiano “esodo”, così molti di loro ieri mattina si sono affrettati a recarsi alla stazione della Ferrovia Circumetnea per ottenere l’abbonamento. A sentire alcuni genitori, gli anni scorsi questi non hanno pagato nulla, perché il Comune aveva già provveduto ad assicurare la Fce sulla copertura finanziaria. Quest’anno, invece, non è andata così. Il personale della Ferrovia ha preteso il pagamento perché il Comune non avrebbe inviato la documentazione necessaria. «I genitori stiano tranquilli – assicura il sindaco – il rimborso dell’abbonamento alle famiglie fa parte delle priorità di questa Giunta. In pratica – spiega – a causa dei tagli ai finanziamenti ai piccoli Comuni siamo costretti a rivedere le spese. Stiamo mettendo a setaccio le voci di bilancio e avendo l’obbligo di risparmiare, intendiamo eliminare il superfluo. Questo anche per quanto riguarda i servizi scolastici. Attenzione però – conclude – l’abbonamento rappresenta una priorità». Nella piccola comunità delle fragole non ci sono istituti superiori. Di conseguenza, le famiglie sono costrette a far viaggiare i propri figli. Gli abbonamenti costano mensilmente dai 40 euro in su, con il Comune che fino allo scorso anno ha pagato il viaggio in treno. Chi lo scorso anno ha preferito far viaggiare i propri figli in pullman, ha pagato un supplemento di 12 euro. Ma non è solo per gli abbonamenti che in questo momento Maletto è preoccupata. Gli impiegati precari del Comune non hanno ricevuto lo stipendio di agosto, a differenza dei colleghi a tempo indeterminato. Una scelta che può sembrare discriminante, ma che anche in questo caso il sindaco spiega: «Il decreto di proroga – spiega il primo cittadino – per i lavoratori precari è stato approvato in agosto quando il posto di segretario comunale da noi era vacante. Noi abbiamo recepito immediatamente la proroga, ma per pagare gli stipendi dovevano procedere ad una anticipazione di cassa, un atto che deve essere fatto obbligatoriamente con la presenza del segretario. Adesso il segretario è arrivato – conclude Barbagiovanni – e fra qualche giorno anche questi lavoratori saranno pagati».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 12-09-2013
Nodi da sciogliere, arcani misteri e vicende, sembra un film. Complimenti al giornalista per il titolone sensazionalistico, quando in realtà i malettesi non sanno nemmeno leggere una “data di scadenza”.