E’ stato vietato, in via preventiva e cautelativa, l’uso dell’acqua per il consumo umano, nelle contrade Barbotte, Sgarozzo, Feudo Soprano, Nave e Tartaraci, dei Comuni di Maletto, e di Bronte, servite dal Pozzo di Poggio Monaco. Ad emanare l’ordinanza, il sindaco di Maletto, Salvatore Barbagiovanni, per il superamento dei valori stabiliti dalla legge. L’acqua di Poggio Monaco, come previsto dalle normative, viene periodicamente sottoposta ad analisi di controllo, eseguiti da laboratori specializzati. Nell’ultimo controllo, avvenuto a fine marzo, il laboratorio ha rilevato un superamento dei valori relativi ai “Coliformi Totali” un valore che indica una flora batterica eterogenea, non strettamente correlabile all’ambito intestinale e di per sé non patogena. Può esserne indicata la numerazione quando si ritenga necessario sorvegliare le condizioni di produzione igienica degli alimenti. In questo caso, il parametro è da attenzionare, e nella stessa ordinanza, dopo avere chiesto il parere dell’Asp competente per territorio, si demanda all’ufficio tecnico di provvedere a tutti gli adempimenti di legge per fare rientrare i valori. Fortunatamente, il pozzo di Poggio Monaco, serve le contrade di campagna di Maletto, il paese è invece servito dal pozzo di “Perdipesce”, che presenta una migliore qualità dell’acqua, e le cui analisi sono sempre risultate nella norma. “Abbiamo ripetuto l’esame due volte – ha detto il sindaco – e vista la presenza di batteri ho emesso l’ordinanza, non era mai accaduto a stiamo cercando di capire le cause”. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 30-05-2017