Scene da commedia pirandelliana, quelle avvenute a Maletto lunedì mattina, in viale Aldo Moro, nei pressi dell’isola ecologica. Un uomo di 57 anni, del luogo, per delle rivendicazioni e dei contenziosi con il Comune sulla proprietà del terreno adiacente l’isola ecologica, e sull’unica strada di accesso della stessa, ha bloccato l’uscita dei mezzi della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, mettendo la sua macchina di traverso e buttando su un’area adiacente la strada che secondo lui è di sua proprietà, delle pietre e del fieno appena raccolto. Alle 7 del mattino, quando gli operai sono arrivati in cantiere per iniziare il lavoro, sono stati costretti a rimanere dentro l’isola, per l’impossibilità di potere uscire con i mezzi. Sul posto è stato chiesto l’intervento dei carabinieri, con l’arrivo di una volante del Nucleo radiomobile di Randazzo insieme al maresciallo della locale Stazione. L’intervento dei carabinieri, ha fatto desistere l’uomo dal continuare la protesta liberando il passaggio, gesto che ha permesso agli operatori ecologici di poter iniziare il servizio di raccolta dei rifiuti, anche se con qualche ora di ritardo.
L’uomo, da anni, porta avanti un contenzioso con il Comune, che finora non è mai stato risolto, sulla proprietà di questo tratto di terreno del quale l’Ente ha preso possesso, asfaltandolo e creando un piccolo parcheggio. Ma secondo il 57enne, tutto questo è stato fatto abusivamente. A riguardo indagini sono in corso da parte dei carabinieri per capire se ci siano state violazioni alle normative e per accertare quanto accaduto. R. P. Fonte “La Sicilia” del 31-05-2023