Attività in ginocchio, e tasse da pagare per Davide Pistorio, falegname di Maletto, che negli ultimi due anni ha vissuto un vero e proprio calvario, a causa di continui allagamenti nella sua bottega, che gli hanno causato diverse migliaia di euro di danni. «Ho aperto la mia attività nel 2012 – ci racconta – dopo anni di lavoro come operaio nel settore. In questa bottega ho investito tutto quello che avevo, convinto di costruirmi un futuro, e con immensi sacrifici sono riuscito ad andare avanti, lavorando e addirittura, negli anni seguenti, l’incremento di lavoro mi ha permesso di assumere altri due operai, che tutt’oggi lavorano con me. Ma nel 2016, sono cominciati i problemi, che fino a quel momento non c’erano stati. Infatti, dopo un’abbondante pioggia, ho trovato la falegnameria allagata, e da allora, a ogni pioggia abbondante, mi ritrovo la bottega invasa dall’acqua e dai detriti che trascina. Solo questa estate – continua – dal 9 agosto a oggi, ho avuto ben 6 allagamenti, con interventi di vigili del fuoco e della Polizia municipale». Una situazione che ha costretto l’artigiano a saltare il pagamento di alcune tasse ad agosto, con danni per oltre 30 mila euro, di cui circa 15 mila solo il 9 agosto. «L’acqua mi ha provocato danni irreparabili, con lavori che non ho potuto consegnare e danni anche ai macchinari per la lavorazione, che essendo elettrici devono essere controllati accuratamente prima dell’utilizzo». L’artigiano ha presentato una diffida al Comune, che dovrebbe provvedere a una idonea raccolta delle acque reflue. «Ho subito interessato l’Ufficio tecnico, che a breve dovrebbe produrmi una relazione, per capire cosa sia successo – dichiara il sindaco Pippo De Luca – appena avuta la certezza della causa, provvederemo a prendere gli opportuni provvedimenti». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 25-09-2018