Continuano i disagi all’ufficio postale di Maletto, ultimamente poco attenzionato dagli uffici centrali. Venerdì mattina, lunga fila e solo uno sportello aperto, almeno fino alle 11, quando la direttrice si è messa anche lei a sbrigare i clienti. L’ufficio, che serve Maletto e spesso anche utenti provenienti da Bronte, è uno dei pochi che apre solo di mattina. Ed è rimasto l’unico posto dove a Maletto si può prelevare al bancomat, dopo la chiusura della banca avvenuta qualche anno fa. Venerdì la fila era enorme, oltre 30 persone affollavano l’ufficio sia per prelevare la pensione, che viene erogata ad inizio mese, sia per pagare bollette o eseguire altre operazioni. Da luglio, cioè da quando una delle storiche impiegate è andata in pensione, ci sono problemi di personale. Infatti solitamente sono due gli impiegati agli sportelli, a volte, ad inizio mese, periodo di maggiore affluenza, anche tre. Ora invece, solitamente sono in due, ma spesso uno dei due, se in ferie o malattia non viene rimpiazzato e anzi capita che qualcuno dei dipendenti di Maletto, venga dirottato in uffici più grandi (spesso Bronte o Randazzo), per supplire alle mancanza di questi uffici. «Stamattina ho preso il numero alle 8,45 – ci dice il signor Nunzio, venuto a ritirare la pensione – avevo 20 numeri prima di me, e sono uscito dall’ufficio alle 11,15 circa, ora in cui anche la direttrice si è messa allo sportello». Non è la prima volta che Maletto ha questi problemi, infatti, anche il Bancomat dava problemi, tanto da richiedere l’intervento di un tecnico. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 07-10-2018