Non passa l’aumento della Tari a Maletto, bocciata dalla stessa maggioranza del sindaco Pippo De Luca. Questo dopo una seduta di Consiglio in cui nessuno dei presenti, a un anno dalle elezioni, ha voluto caricare i cittadini di Maletto di un aggravio “letale” per molte famiglie. La seduta consiliare è iniziata con un’ora di ritardo a causa della mancanza del numero legale, con soli 6 presenti su 12. Assenti tutti i consiglieri di minoranza, escluso Salvo Portale che si era dichiarato indipendente, e cinque della maggioranza. Poi l’arrivo del consigliere Tirendi ha permesso di svolgere la seduta e di arrivare alla conseguente bocciatura delle tariffe 2022. La proposta prevedeva degli aumenti a carico degli utenti che partivano dai 20 agli oltre 100 euro a utenza, a secondo dei componenti il nucleo familiare e dei metri quadri dell’abitazione o dell’attività. Cifre non indifferenti, specie per i nuclei familiari più numerosi, che avrebbero avuto un incremento notevole della tassa, nonostante dagli ultimi rilevamenti sembra che il Comune sia arrivato ad oltre il 70% di raccolta differenziata.
Il consigliere Allia, in un intervento, ha ribadito che invece degli aumenti si dovrebbero cercare le persone che non pagano le tasse. Alla fine, dopo la spiegazione del responsabile dell’Area economica, che ha riferito che la proposta si deve fare per legge, si è proceduto alla votazione, che ha visto i consiglieri Schilirò, Mineo, De Gennaro, Allia, Liuzzo e Portale votare contro gli aumenti, mentre il consigliere Tirendi si è astenuto. Ora, il Comune dovrà trovare in Bilancio le somme necessarie a coprire il servizio. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 04-06-2022