Si fa attendere la primavera sul versante nord ovest dell’Etna, e addirittura arriva il colpo di coda dell’inverno, con improvvise nevicate e temperatura vicino o addirittura sotto lo zero. Le previsioni, avevano ampiamente previsto la possibilità di nevicate, e infatti, su Maletto, Bronte e Randazzo, la neve è arrivata, con bufere improvvise e, per fortuna, solo momentanee. Ieri mattina, la neve ha colpito soprattutto Maletto, ma non ha creato problemi, sciogliendosi man mano e non creando nessun disagio alla circolazione. Del resto, anche il blocco dovuto alle restrizioni pro covid, ha diminuito il traffico sulle strade, e anche l’Anas, ha prorogato al 31 marzo l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve anche sulle strade non di montagna. Nessun intervento di rilievo è stato effettuato ieri per mezzi bloccati o ghiaccio, con i mezzi dell’Anas, di stanza a Bronte, pronti ad intervenire in caso di necessità. La circolazione sulla Ss 284, è stata sempre possibile, anche se, in alcuni momenti, la bufera di neve ha costretto a camminare a passo d’uomo.
Una situazione che in questo periodo è accaduta anche in altri anni, ma che le temperature primaverili hanno attenuato. Infatti, appena smesso di nevicare, la neve si è subito sciolta senza interventi esterni, risparmiando costi ai Comuni. Per questa settimana, le previsioni danno ancora strascichi di inverno con temperature basse, e specie sopra quota 800, c’è ancora la possibilità di nevicate. Ma il pericolo maggiore è soprattutto nelle ore serali e notturne, quando l’abbassamento delle temperature può causare il congelamento del fondo stradale con insidie nascoste. Per questo è necessaria la massima prudenza e attenzione. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 24-03-2021