Consiglio sciolta per dimissioni di massa. E allora a Maletto il dibattito politico si sposta su internet, al passo con i tempi, dove la “piazza” virtuale si sostituisce a quella vera, e dove il confronto avviene sui social e non sulle pubbliche piazze magari con i comizi che una volta riempivano le piazze e infiammavano la folla. Dopo la lettera aperta di Antonio Mazzeo che chiedeva un incontro al commissario nominato dalla Regione, per avere lumi sui piani futuri, appello finora inascoltato, oggi è Giuseppe Parrinello, ex assessore e consigliere, a lanciare un’altra proposta che potrebbe portare qualche idea positiva nel piccolo centro sull’Etna. “Ho scritto su facebook di creare un Consiglio comunale virtuale – ci dice – ma non per interesse personale o per candidarmi, ma per riportare il futuro e lo sviluppo di Maletto in mano ai suoi abitanti. Le dimissioni di massa dei consiglieri, hanno privato Maletto del naturale dibattito politico e del confronto che da sempre sono i pilastri della democrazia. Il piano regolatore, la zona artigianale, gli investimenti e i programmi di sviluppo futuri , tra cui gli adeguamenti sismici per cui la comunità europea a breve darà risorse non indifferenti, non possono essere decisi da un funzionario che viene da fuori e non conosce la realtà locale. Per questo chiedo a tutti di aderire, magari eleggendo tramite la rete un consiglio comunale per dare idee, suggerimenti e affinché in un futuro prossimo, ci incontriamo realmente per passare dalla fase virtuale a quella reale”. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 04-11-2016