Un 35enne di Maletto è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione, per furto aggravato relativo alla fornitura di gas metano, in una abitazione sita in contrada Margi, in periferia del paese. L’uomo ha manomesso il contatore, che risultava a nome della nonna, deceduta nel marzo del 2015, e che per morosità aveva avuto messi i sigilli nel contatore. Il 35enne ha rotto anche i sigilli per potere usufruire della fornitura gratuita di gas. Ma le indagini dei carabinieri, e i controlli della società che gestisce la fornitura, la “21 Rete Gas Spa” hanno permesso di risalire al furto, e l’intervento del personale specializzato della società, ha interrotto il furto. Da dicembre 2019, in poco più di sei mesi, è già la terza denuncia per lo stesso reato a Maletto. I due precedenti hanno portato alla denuncia di un 48enne a dicembre, e di una 40 enne a Marzo. Sempre a danno della stessa società.
Sicuramente il costo spesso alto della fornitura, con bollette che presentano consumi di 40-50 euro che si triplicano o anche più con le spese accessorie tra cui trasporto, iva e molte altre spese, portano spesso le persone, a cercare di aggirare il pagamento delle fatture, ma purtroppo spesso non fanno i conti con i controlli che si stanno facendo sempre più frequenti. R. P Fonte “La Sicilia” del 01-07-2020