Torna “quasi normale” la situazione nel versante nord dell’Etna, dopo l’abbassamento delle temperature e alle nevicate dei giorni precedenti. Sulla Ss 284 il lavoro di spazzaneve e spargisale ha consentito la circolazione senza problemi, così come sulla Ss 120, mentre, specie in mattinata, qualche problema c’era ancora nei paesi più alti della provincia Etnea. A Randazzo, presenza di ghiaccio in diverse strade, solo nella tarda mattinata la circolazione è tornata normale anche nelle strade secondarie. A Maletto, mentre si circolava nelle strade principali, in molte viuzze del centro storico e delle strade periferiche, era impossibile la circolazione, sia perché a Maletto la neve ha raggiunto i quasi 10 cm di neve, sia perché la bassa temperatura, con valori anche di 7-8 gradi sotto lo zero, hanno provocato una patina di ghiaccio difficile da penetrare. Gli operai del comune, insieme agli operatori ecologici hanno sparso sale in alcune strade, ma specie in quelle più in ombra, il ghiaccio è rimasto intatto, con stalattiti che colavano anche dalle vecchie case coperte con i coppi siciliani. A Bronte situazione critica solo nelle ore mattutine, poi il sole, e gli uomini della protezione civile in giro, a spargere il sale aiutati dagli operatori ecologici, hanno liberato le strade dai residui di ghiaccio rimasti. Qualche polemica sull’accesso all’ospedale. Diverse le segnalazioni per la presenza di ghiaccio sull’unica via di accesso al nosocomio. “La strada era una lastra di ghiaccio – dice Pippo De Luca – anche una signora è caduta, e nessuno è intervenuto se non in tarda mattinata”. Il Comune, con una nota ci comunica che già dalla sera prima avevano provveduto a lasciare dei sacchi di sale in ospedale e che lo stesso Comune ha inviato, appena possibile, degli operai a pulire la strada. In serata, la temperatura si è abbassata di nuovo, ma fortunatamente, il fatto che non sia caduta neve (almeno nelle prime ore della sera), ha aiutato il miglioramento della situazione. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 31-12-2016