Risveglio sotto la neve e con temperature polari per i Comuni del versante nord dell’Etna. Di neve in verità ne è caduta poca, ma proprio durante le prime ore dell’alba, quando le strade cominciavano a popolarsi. Così, come sempre e come ogni anno, a subire imaggiori disagi sono stati gli abitanti di Maletto, dove in alcuni punti lo strato della neve ha raggiunto anche i 5 centimetri. Così diverse vetture sono rimaste in panne o sono andate in testacoda. Si sono verificati pure alcuni incidenti e diversi pedoni hanno finito per scivolare finendo in ospedale, come un 57enne di Maletto che, prima è andato a sbattere sul muro con la sua Fiat Punto, ed appena ha messo i piedi sulla neve è scivolato urtando il capo. Trasportato dagli uomini del 118 in ospedale però i medici hanno riscontrato soltanto un leggero trauma. Visto il maltempo il Comune di Maletto ha messo in azione il proprio piano di protezione civile e per le vie è entrato in azione l’ormai famoso trattore spartisemi da campo adattato a spargisale, ma l’assessore Arturo Avellina punta il dito contro la Provincia di Catania: «Sono anni che ci promettono lo spazzaneve spargisale, – ci dice – ma fino a oggi le emergenze le abbiamo dovute affrontare da soli. Pensate che non abbiamo neanche sale da distribuire per le strade».
Accanto la Prima pagina de “La Sicilia” del 16-12-2007, in cui c’è la foto del nostro collaboratore Luigi, in cui si vede Piazza XXIV Maggio a Maletto, innevata. Altre immagini in IMMAGINI/ MALETTO
«Mercoledì lo spazzaneve sarà consegnato al Com di Randazzo. – replica l’assessore provinciale alla Protezione civile Marco Falcone – Mi rendo conto però che i problemi maggiori si verificano sempre a Maletto. Bisognerà quindi che i paesi del Com si organizzino per dare un ottimo servizio e far si che lo spazzaneve entri in azione almeno alle 4 del mattino, affinché alle 7 siano libere più strade possibile. Far circolare lo spargisale alle 8 e 30, infatti, non avrebbe senso. Verificheremo quindi se i Comuni sono in condizione di utilizzare il proprio personale, altrimenti lo spazzaneve sarà affidato a volontari». Piccoli disagi anche sulla Ss 284 pattugliata fin dal primo mattino dalla Polizia stradale di Randazzo. I punti più difficili lungo la Randazzo – Bronte, nelle contrade Difesa e Barbotte, dove si è formato un sottile ma duro strato di ghiaccio e dove si sono verificati piccoli incidenti senza traumi alle persone.
“La Sicilia” del 16-12-2007