E’ stato fatto brillare il residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto qualche giorno fa a Maletto nelle campagne di contrada Nave. Non si trattava di una bomba di aereo, ma di una granata di artiglieria pesante (88 mm), ad alta esplosività e di fabbricazione inglese. Pesante ben 13 chilogrammi, con dentro circa 2 kg di tritolo, l’ordigno è stato posto in un terreno sicuro e poi è stato fatto esplodere. I militari del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, infatti, gli hanno messo accanto ben mezzo chili di tritolo collegato a un telecomando e poi, a dovuta distanza, hanno innescato il detonatore. Sul posto anche i carabinieri del Comando Stazione di Maletto. Era stato il proprietario del terreno a riportare alla luce l’ordigno, rimasto sepolto per 70 anni. L’uomo stava effettuando degli scavi e, prima di notare la granata, lì vicino aveva pure acceso un fuoco. Adesso continuerà a scavare, ma certamente userà maggiore cautela.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 28-03-2013