E’ stato fatto brillare il residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato la settimana scorsa nel Parco Urbano di Pizzo Filicia a Maletto. Gli artificieri del Genio guastatori di Palermo, insieme con i carabinieri della locale stazione, lo hanno prelevato con prudenza e trasportato in campagna in contrada Nave, dove è stato fatto esplodere con la nitro glicerina. A riportarlo alla luce dopo quasi 70 anni sono stati gli operai forestali, durante la sistemazione del parco, i quali appena hanno capito di cosa si trattava hanno avvertito la Guardia forestale e i carabinieri. Secondo gli artificieri si tratterebbe di una bomba di fabbricazione italiana. Anche a Maletto gli effetti della seconda guerra mondiale, furono pesanti. Durante i primi di agosto del 1943, alcuni quartieri furono pesantemente bombardati e la popolazione fu costretta a sfollare nei boschi e nelle grotte dell’Etna. Non è la prima volta che a Maletto riaffiorano ricordi e testimonianze di quel triste periodo storico.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 27-06-2012