Natale di sangue a Maletto, dove una lite tra vicini per poco non si trasformava in tragedia. Il tutto è accaduto ieri sera intorno alle 19. Nelle case popolari di viale Aldo Moro. Un giovane di 33 anni, di Maletto, è stato colpito con un’arma da fuoco da un vicino che abitava nel piano di sotto. Da quanto appreso, il giovane ha lasciato il suo furgone, per qualche minuto, davanti al garage dell’anziano, che, forse a causa di acredini precedenti, ha cominciato a suonare, fino a quando il giovane è sceso. Da lì è partita la lite, prima l’anziano lo ha minacciato con un coltello, ma il giovane, con un ombrello è riuscito a far cadere l’arma, e ad andare a casa, tra le grida dei parenti. Sembrava fosse tutto finito, ma il peggio doveva ancora accadere. Dopo circa mezz’ora dal fatto precedente, il 33enne è sceso per uscire, ma scendendo le scale l’amara sorpresa. L’anziano, lo aspettava sul pianerottolo di casa sua con una pistola in mano, e dopo averlo minacciato, è partito un colpo che ha raggiunto il 33 enne al braccio sinistro, sollevato davanti la faccia per ripararsi. Il proiettile si è conficcato nell’avambraccio, spappolando l’osso. Poi la corsa al Pronto soccorso di Bronte, con l’ambulanza del 118. Qui è stato sottoposto a vari esami ed a radiografie che hanno accertato la frattura dell’avambraccio, con una prognosi di 30 giorni. In corso le indagini da parte dei carabinieri, che sono subito andati sia nel luogo della lite, sia in ospedale per sentire la versione del ferito. In serata, dopo l’intervento dei carabinieri di Randazzo e Maletto, l’uomo che ha sparato, un 76 enne di Maletto, è stato denunciato a piede libero per tentato omicidio. Allo stesso, sono state sequestrate sia il coltello, sia la pistola, una calibro 6,35;