Festa per Sant’Antonio di Padova Maletto è in festa per celebrare il patrono Sant’Antonio di Padova. Già nei giorni scorsi ci sono stati gli spettacoli di Toti e Totino, e della banda musicale “Quelli della notte”, con il vicesindaco Enzo Sgrò nelle inedite vesti di concertista. Questa sera, alle 21, in piazza Quattro Novembre si svolgerà il concerto di Anna Tatangelo, offerto dall’assessorato regionale ai Beni culturali, guidato dall’assessore Lino Leanza che è originario di Maletto. Domani mattina, una funzione religiosa officiata da padre Alfredo Longhitano, e poi la sera la processione con la vara. Da non perdere l’entrata e l’uscita del santo dalla Chiesa, salutato da grandiosi spettacoli pirotecnici. «Una tradizione che ogni anno – afferma il sindaco Giuseppe De Luca – è testimonianza della religiosità della comunità. Ringrazio il comitato per i festeggiamenti. La festa di Sant’Antonio di Padova cade il 13 giugno, ma a Maletto si celebra a settembre in quanto fin dai tempi recenti, era solo dopo il raccolto estivo che il popolo poteva partecipare alla festa e dare le proprie offerte». […] Il culto di Sant’Antonio di Padova a Maletto ha origine nel secolo XVII, quando il vicino paese di Bronte fu investito e in parte distrutto dalle colate laviche. Per fronteggiare il pericolo fu esposta la statua di Sant’Antonio, esistente presso un eremo in campagna, denominato Sant’Antonio “u vecchiu”. Gli abitanti di Maletto approfittando dell’abbandono della statua la prelevarono e la portarono a Maletto, proclamando il santo di Padova patrono della comunità.
FONTE “LA SICILIA” del 08-09-2007