E’ tornata nel versante nord dell’Etna la maledizione dei fienili che vanno inspiegabilmente in fumo. Sabato sera, a Maletto, un capannone di un’azienda zootecnica che opera in contrada Fontana Murata è andato completamente distrutto. Conteneva oltre 1500 covoni di fieno. Lanciato l’allarme dal proprietario, sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Maletto, la guardia forestale di Bronte e i vigili del fuoco Del fuoco piccolo centro dell’Etna, che solo dopo diverse ore di duro lavoro sono riusciti a sedare le fiamme. Sul posto nessun indizio è stato trovato che possa far ipotizzare l’origine dolosa del rogo, né tanto meno all’interno del capannone è stato rinvenuto qualcosa che poteva innescare le fiamme. Il dubbio quindi rimane, anche se non si capisce come mai numerosi fienili della zona si incendino così facilmente. Negli ultimi anni, infatti, sono stati ben 16 i fienili andati in fumo. L’ultimo, nel febbraio scorso, a Randazzo.