Regna ancora incertezza e confusione, sulle candidature a primo cittadino di Maletto, che dovrebbero effettuarsi il prossimo 10 giugno. Al momento, sono 6 i pretendenti alla carica, con qualche incognita rappresentata proprio dal sindaco uscente, Salvatore Barbagiovanni, che potrebbe anche non ricandidarsi. E’ probabile il ritorno in campo di Pippo De Luca, 58 anni, dirigente dell’Asp, ed esponente di Forza Italia, che per 10 anni ha ricoperto la carica di vice sindaco durante la sindacatura di Gianni Parrinello, e per altri 10 anni, sindaco appoggiato da una lista civica. Sempre dalla destra, potrebbe arrivare la candidatura di Giuseppe Capizzi, 30 anni, architetto ed imprenditore, vicino a Giuseppe Castiglione. Altro papabile Antonio Mazzeo, 29 anni, Geometra ed imprenditore, giunto alla ribalta politica grazie ad una candidatura alle ultime elezioni europee con la Lega e molto vicino a Matteo Salvini che è venuto a trovarlo a Maletto. Sul fronte della sinistra, potrebbe arrivare la candidatura di Luigi Sanfilippo, 33 anni, con una laurea in in Scienze politiche, e un’esperienza di consigliere e assessore con l’attuale Amministrazione, finita con le dimissioni che hanno portato allo scioglimento del Consiglio. Potrebbe riunire la sinistra, frantumata dopo le recenti elezioni. Altri due aspiranti candidati sono Enzo Sgro, 59 anni geometra dell’Asp, con un passato come consigliere e 10 anni da vice sindaco di De Luca, e Antonio Caputo, 50 anni, in passato sindaco a Cesarò, ma ormai a tutti gli effetti malettese, paese in cui dimora da anni. La volata è lanciata, i candidati stanno lavorando alla preparazione delle liste, ma sicuramente, alcuni di loro, non saranno della partita. LUIGI SAITTA