Momenti di tensione, ieri mattina, davanti al centro comunale di raccolta dei rifiuti a Maletto, per la protesta degli operatori ecologici del paese sull’Etna, alcuni accompagnati anche dalle mogli, per il mancato pagamento degli stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2016. A protestare in maniera veemente, proprio le consorti, stanche di aspettare un diritto, e con la necessità di avere le dovute spettanze, anche per potere pagare mutui e bollette. Sul posto è giunto il sindaco di Maletto, Salvatore Barbagiovanni, accompagnato dall’assessore al ramo, Alfio Spatafora, e dal comandante della Polizia Municipale. Nino Parrinello. “Il Comune ha già pagato le fatture di novembre e dicembre – ha affermato il sindaco – noi siamo a posto, le fatture che invia la ditta vanno saldate entro 60 giorni, e noi abbiamo sempre rispettato le scadenze, anzi a breve, pagheremo anche quella relativa a gennaio 2017. Ho detto ai lavoratori, se continuano i problemi, di avviare le procedure affinché sia direttamente il Comune a poterli pagare qualora la ditta non lo possa fare”. Secondo la ditta, invece, il problema è stato risolto, infatti hanno già ricevuto i mandati del Comune, effettuati con qualche giorno di differenza, e secondo la ditta, entro martedì gli operai riceveranno la paga di novembre, e a distanza di qualche giorno anche dicembre, Poco dopo, il servizio è ripreso regolarmente, in attesa di verificare le notizie avute. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Randazzo, per controllare se vi fosse stato interruzione di pubblico servizio, ma visto che i lavoratori avevano desistito dall’astensione, e sono immediatamente tornati al lavoro, non sono dovuti intervenire. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 26-02-2017