Arriva la beffa, oltre al danno, per le scuole medie di Maletto, chiuse da gennaio, dopo che in una classe era caduto un pezzo di intonaco dal tetto. Il fatto in questione, molto grave, è accaduto qualche settimana fa, ma finora nulla è trapelato per permettere alle forze dell’ordine di svolgere accuratamente le indagini, che forse a breve, porteranno al fermo dei colpevoli. Ma andiamo con ordine. La scuola media era stata chiusa dopo le vacanze natalizie, quando fu trovato l’intonaco di un tetto a terra. L’allora sindaco, Barbagiovanni, si è subito rivolto al Genio Civile, chiedendo un sopralluogo immediato e nel frattempo, per sicurezza, ha chiuso la scuola, spostando gli alunni nel plesso di via Siena. Ma purtroppo, nel nuovo plesso non hanno trovato posto i laboratori allestiti nei locali rimasti temporaneamente chiusi. Qualche settimana fa, invece l’amara scoperta. Infatti il neo sindaco, Pippo De Luca, insieme a dirigenti della scuola e al personale dell’Ufficio Tecnico ha effettuato un sopralluogo per capire come potere agire per riaprire la scuola. Ma giunti all’interno, hanno trovato danni enormi, con porte spaccate, estintori scaricati a terra, i presepi allestiti ed altri laboratori distrutti, le lavagne interattive seriamente danneggiate e una sedia per disabili rotta, oltre al furto di circa 30 tablet, destinati allo studio dei ragazzi. Subito è scattata la denuncia con i carabinieri che hanno avviato le indagini. «Non abbiamo detto nulla – ha dichiarato De Luca – per permettere ai carabinieri di lavorare tranquillamente. Questo gesto è grave nei confronti della comunità, ma soprattutto nei confronti dei nostri figli, che utilizzano le scuole. Spero che presto vengano individuati i colpevoli e che paghino duramente per il danno enorme procurato alla comunità. LUIGI SAITTA Fonte “LA Sicilia” del 07-09-2018
MALETTO: GLI EDIFICI SCOLASTICI DELLE MEDIE CADONO A PEZZI